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Pirelli, Isola: "A Sochi ecco mescole più dure rispetto al 2018"

Il responsabile car racing di Pirelli, Mario Isola, spiega la scelta fatta per il Gran Premio di Russia: "Dovrebbe adattarsi molto bene ad un'ampia varietà di condizioni".

Mario Isola, Racing Manager, Pirelli Motorsport alla conferenza stampa per le nuove gomme F2

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Per il Gran Premio di Russia, Pirelli ha nominato White hard C2, Yellow medium C3 e Red soft C4: le tre mescole a metà gamma, chiamate ad affrontare l'asfalto piuttosto liscio di Sochi. La nomination è più dura di uno step rispetto al 2018 e rispetto alla gara di Singapore della scorsa settimana.

Caratteristiche della pista

  • Una delle peculiarità di Sochi è sicuramente l'asfalto liscio: nel 2014, primo anno del Gran Premio di Russia disputato su questo tracciato, Nico Rosberg completò praticamente l'intero gran premio su un solo set. Da allora, l'asfalto si è evoluto ed è diventato più rugoso: questi fattori, insieme a un layout non particolarmente severo, rendono questo circuito poco impegnativo per i pneumatici.
  • L'unica eccezione è Curva 3, la più impegnativa. Si tratta di un curvone a sinistra con diversi punti di corda, simile per certi aspetti a Curva 8 di Istanbul. Su questo tracciato, che enfatizza soprattutto trazione e frenata, il pneumatico anteriore destro è quello maggiormente sollecitato.
  • Nel 2018, le tre mescole nominate erano soft, ultrasoft e hypersoft. Quest'anno, la nomination più dura dovrebbe permettere ai piloti di spingere al massimo in ogni stint e di affrontare l'evoluzione del tracciato, senza concentrarsi esclusivamente sulla gestione del passo gara.
  • Quella a una sosta è la strategia storicamente più utilizzata: nel 2018, Lewis Hamilton (Mercedes) ha vinto con una tattica ultrasoft-soft dopo essere partito 2°, mentre Max Verstappen ha usato la strategia opposta (soft-ultrasoft) per rimontare dall'ultima posizione in griglia fino alla 5ª finale.
  • Il meteo a Sochi può essere variabile in questo periodo: nel 2018 ha piovuto poco prima della gara, mentre gli altri anni è stato soleggiato. Al momento le previsioni indicano un'elevata probabilità di pioggia.
  • Mercedes ha vinto tutte le gare disputate in Russia, comprese le prime due edizioni a San Pietroburgo nel 1913 e 1914.

Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli: "Dopo il ritorno del Gran Premio in autunno, avvenuto lo scorso anno, sarà molto interessare vedere se ci saranno cambiamenti rispetto alla passata edizione. A Sochi portiamo C2, C3 e C4, le tre mescole a metà della gamma: una selezione più dura di uno step rispetto al 2018 che dovrebbe adattarsi molto bene ad un'ampia varietà di condizioni".

"Questo circuito enfatizza soprattutto i carichi longitudinali, anziché quelli laterali, con un'ampia evoluzione del tracciato durante tutto il fine settimana. Una delle chiavi per ottenere un ottimo risultato è trovare il set-up e la strategia migliori per affrontare al meglio le diverse condizioni di gara. Nel 2018 Valtteri Bottas ha firmato il nuovo record assoluto del tracciato: vediamo se sarà ulteriormente abbassato quest'anno".

Altre notizie da Pirelli

  • Pirelli ha ottenuto un podio nel WRC2 al Rally di Turchia grazie alle prestazioni del nuovissimo Pirelli Scorpion Gravel, su uno dei percorsi più duri dell'anno.
  • Il primo test di sviluppo dei pneumatici F1 da 18" si è chiuso con 213 giri completati da Sergey Sirotkin su Renault al Paul Ricard, con una monoposto 2018 modificata.
  • Il leader del Campionato, Lewis Hamilton ha scelto un numero di set di pneumatici diverso da tutti gli altri piloti: un set di C2 White hard, 4 di C3 Yellow medium e 8 di Red soft.

Pressioni minime alla partenza

Anteriore: 23,0 psi
Posteriore: 19,0 psi

Camber massimo

Anteriore: -3,25°
Posteriore: -2,00°

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