Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Pirelli: i problemi alle gomme Ferrari avrebbero due cause separate

Sull'anteriore sinistra di Kimi Raikkonen non c'era quasi più battistrada sulla carcassa, ma non c'è stata perdita d'aria, mentre sul pneumatico di Sebastian Vettel la foratura potrebbe essere stata causata da una spiattellata. Pirelli ha aperto un'inchiesta...

Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H, pneumatico anteriore delaminato

Foto di: Sutton Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF70H con lo pneumatico anteriore delaminato
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H,  con una foratura all'anteriore
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H, pneumatico anteriore delaminato
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H, esce dai box dopo il suo primo pit stop

Secondo la Pirelli i due cedimenti delle gomme anteriori sulle Ferrari nel corso del GP di Gran Bretagna avrebbe avuto due cause diverse e nessuna responsabilità va attribuita alla squadra del Cavallino o ai piloti. Entrambi i piloti di Maranello sono stati costretti a rientrare ai box per sostituire il treno di gomme soft: Kimi Raikkonen nel corso del 49esimo giro, mentre a Sebastian Vettel è toccato una tornata più tardi, quando i due piloti della Rossa erano rispettivamente secondo e quarto e hanno concluso la gara di Silverstone al terzo e al settimo posto.

Kimi Raikkonen è arrivato in pit lane con l’anteriore sinistra che non ha perso aria, perché praticamente non c'era più battistrada sulla carcassa. Sull’anteriore sinistra di Sebastian Vettel, invece, c’è stata una foratura.

I tecnici della Pirelli stanno esaminando se una spiattellata del tedesco che si era verificata qualche giro prima, mentre il leader del mondiale era in battaglia con Valtteri Bottas, avrebbe potuto contribuire al problema.

In Ferrari hanno ammesso di essere rimasti sorpresi dai guai alle gomme, anche se era chiaro che entrambi i suoi piloti stavano spingendo al massimo nelle fasi finali del GP, mentre il vincitore Lewis Hamilton, era riuscito a controllare l’usura del suo pneumatico dopo aver patito un po’ di blistering che poi è scomparso.

Valtteri Bottas con le soft nel primo stint e con più carburante a bordo aveva coperto 36 giri (32 in gara e 4 in qualifica), mentre Sebastian Vettel ha registrato la foratura dell'anteriore sinistra dopo 32 giri (ha fatto il pit al 18esimo giro e ha dovuto rientrare ai box nel corso del 50esimo giro), mentre Kimi Raikkonen con il secondo treno ha completato 25 giri con le soft (il finlandese si era fermato al 24esimo giro e ha avuto il guaio nel corso della 49esima tornata, vale a dire a due giri dalla bandiera a scacchi).

Va detto che l'andamento della corsa si è disputato con un passo di circa 5 secondi più veloce rispetto allo scorso anno, segno che le sollecitazioni sulle gomme anteriori sinistre, erano incredibilmente superiori su un tracciato molto impegnativo come Silverstone.

I tecnici della Casa milanese faranno le analisi spettrometriche domani mattina a Milano quando i resti della gomma di Raikkonen, in particolare, saranno verificati per capire come mai siano emerse le tele dal battistrata che praticamente non c'era più.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton: "Weekend perfetto, ma temevo una foratura a fine gara"
Prossimo Articolo Ricciardo: "Che gara incredibile, un quinto posto inaspettato"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia