Piero Ferrari: "Mio padre diceva che una F1 che soddisfa dal primo giorno è una buona macchina"
Il figlio del fondatore ricorda le parole di papà Enzo per elogiare la SF90 che è stata la F1 più veloce nei test di Barcellona. Piero ha molta fiducia in Leclerc: "E' il giovane più promettente". Melbourne? "Incrocio le dita: mi sveglierò presto per vedere il GP e prenderò un ansiolitico".
Foto di: Franco Nugnes
Alla scoperta della Ferrari F8 Tributo al Salone di Ginevra quest’anno c’era tutto lo stato maggiore del Cavallino: la sensazione è che fosse in corso qualcosa di importante , tale che meritasse la presenza e l’attenzione del presidente, John Elkann, del CEO, Louis Camilleri, e del vice-presidente, Piero Ferrari.
Solo il figlio del fondatore ha accettato di parlare con Motorsport.com subito dopo che i veli sono scivolati dalle due F8 Tributo, una di colore rosso e l’altra blu: le V8 più potenti nella storia della Ferrari (750 cv con un’impressionante potenza specifica di 185 cv/l) facevano bella mostra di sé sulle pedane rotanti con dietro la SF71H a far da quinta, la F1 che l’anno scorso ha vinto sei GP, e dopo un inizio promettente non è riuscita a lottare per il titolo mondiale.
Il campionato iridato che manca a Maranello dal 2008 è l’obiettivo sportivo principale della stagione 2019: Piero, la SF90 ha concluso i test invernali davanti a tutti.
La Rossa sembra molto competitiva…
“Dovete chiederlo ai piloti – ha esordito Piero Ferrari – io mi baso sulle loro sensazioni che sono state positive. E poi mi baso sulle impressioni della storia: mio padre diceva che una macchina messa in pista il primo giorno che dà delle buone sensazioni è una buona macchina. E questo è quello che è successo nei test di Barcellona, poi vedremo a Melbourne…”.
La gestione del team principal Binotto sembra partita in modo molto positivo…
“Questo mi fa piacere ed è la dimostrazione che un ingegnere che ha iniziato la sua carriera in Ferrari e che ha scalato tutti i gradini della piramide per arrivare fino alla posizione di numero uno del Reparto Corse può cogliere una bella soddisfazione, dando un bel messaggio per l’azienda. È stato direttore tecnico e ora si è guadagnato anche il passaggio a team principal: una bella storia”.
Charles Leclerc nei test di Barcellona è arrivato a soli 10 millesimi dal tempo di Sebastian Vettel che è stato il più veloce: vuol dire che la Ferrari può puntare alla vittoria con i due piloti?
“Vedremo, è il giovane più promettente: spero che si confermi nel corso della stagione…”.
Cosa si aspetta dal debutto di Melbourne?
“Incrocio le dita: mi sveglierò presto per vedere la gara e prenderò un ansiolitico. Speriamo bene…”.
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