Perez: "Un altro giro e le intermedie sarebbero esplose"
Il messicano è stato autore di una corsa magistrale nella quale, così come Hamilton, ha gestito alla perfezione le intermedie per poi beffare Leclerc alla fine e conquistare il secondo posto.

La domenica che ha consacrato Lewis Hamilton campione del mondo per la settima volta ha visto anche Sergio Perez splendido protagonista in Turchia.
Il messicano, scattato dalla terza casella, è riuscito a tagliare il traguardo al secondo posto dopo aver mostrato al mondo una delle sue specialità: la gestione gomme.
Perez, infatti, dopo aver effettuato la sosta all’ottavo giro per montare le Pirelli intermedie è stato in grado di preservare le sue coperture fino alla fine nonostante fossero diventate delle vere e proprie slick.
Una corsa superba quella del pilota della Racing Point, condita dal bel duello finale vinto contro Charles Leclerc quando ormai le sue intermedie erano arrivate a fine vita.
“E’ stato incredibile. Ho detto via radio al team che se avessimo fatto un altro giro con quelle gomme sarebbero esplose. E’ stato davvero difficile. Alla fine era come guidare sul ghiaccio”.
Guardando il box della Racing Point si è notato il contrasto di emozioni. Da un lato, infatti, c’è stata la grande felicità per il secondo posto centrato da Perez, dall’altro, invece, è esplosa l’enorme delusione di Lance Stroll giunto ottavo dopo una strategia completamente sbagliata.
Il canadese è stato il grande protagonista della prima metà di gara, condotta da veterano in condizioni di aderenza precaria, ma la chiamata ai box per montare un secondo set di intermedie proprio quando la pista aveva ormai una traiettoria asciutta si è rivelata controproducente.
Perez, invece, ha deciso di proseguire senza effettuare una seconda sosta ed ha voluto ringraziare il proprio muretto per una lettura della gara impeccabile.
“E’ stata una gara interessante. Siamo riusciti a gestire le gomme alla fine in condizioni di pista che ormai era praticamente asciutta. Abbiamo adottato una grande strategia, il team ha fatto un lavoro fantastico nel leggere la corsa”.
Sergio ha poi commentato la battaglia finale che l’ha visto protagonista con Charles Leclerc. Il messicano ha visto sfuggire il secondo gradino del podio soltanto per due curve per poi beffare il pilota della Ferrari nei metri conclusivi.
“Ho avuto un momento da brividi con Max. Non vedevo nulla negli specchietti ed all’improvviso l’ho visto andare largo ed è scomparso”.
“Anche l’ultimo giro con Charles è stato intenso. Non pensavo che fosse così vicino a me. E’ stata una bella lotta, mi ha superato in curva 9 e io gli sono tornato davanti in curva 11. E’ stata davvero una grande gara per noi”.
Perez, anche oggi, si è confermato come uno dei migliori interpreti della F1 moderna e fa specie pensare che ad oggi non abbia ancora un contratto per la prossima stagione. Potrà questo secondo posto aprirgli la strada per trovare un sedile per il 2021?
“Come sempre bisogna vedere le prestazioni weekend dopo weekend, poi le somme si tirano all’ultima gara. L’importante sarà concludere bene la stagione”.
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