Perez: "L'offerta McLaren era poco intrigante, ho preferito credere nella Racing Point"
Il messicano proseguirà il suo percorso con il team col quale è legato dal 2014. Perez ha affermato di non aver considerato seriamente il passaggio in McLaren e di aver puntato sul futuro luminoso della ex Force India.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Il messicano è stato uno dei piloti presenti nella lista dei sostituti di Stoffel Vandoorne per il 2019, ma il sedile del belga è stato poi assegnato a Lando Norris
Lo scorso anno il boss della McLaren, Zak Brown, aveva dichiarato: “Pensiamo che Sergio sia un pilota eccellente e merita di essere in questa lista di candidati”.
Perez ha guidato per la McLaren nel 2013, ma dopo un stagione complessa non è stato confermato e dal 2014 si è unito alla Force India.
La scuderia anglo indiana è entrata in amministrazione controllata la scorsa estate, ma il team è stato salvato da un consorzio guidato da Lawrence Stroll. Il padre di Lance nutre grandi ambizioni per il team e vuole farlo diventare uno dei più importanti in Formula 1.
Nonostante l’interesse da parte della McLaren, Perez ha deciso di prolungare il suo contratto con il team adesso conosciuto con il nome di Racing Point ed ha affermato come la proposta della scuderia di Woking fosse poco attraente.
“La McLaren è un grande team, ma quello che mi ha convinto a restare sono le prospettive future. Sono legato a questa squadra da molti anni, mi sento a mio agio e vedo un futuro luminoso”.
“Sono coinvolto al 100% con il team, con i processi di amministrazione, con la nuova proprietà e altre cose simili e sono davvero felice di poter guidare per loro anche nel 2019”.
Nonostante la Force India abbia perso tutti i punti conquistati nel 2018 sino al momento del passaggio di proprietà, dal Gran Premio di Ungheria in avanti il team è riuscito a cogliere piazzamenti importanti che hanno consentito alla squadra di concludere al settimo posto nei costruttori con 10 lunghezze di vantaggio sulla McLaren.
Perez si è detto sorpreso di questo risultato ed ha avvisato i rivali di non sottovalutare il team in fuuro.
“Sono stato sorpreso da quanto abbiamo fatto, ma anche dalle nostre performance. Il gruppo di centro classifica era molto vicino, ma essere dove siamo adesso è davvero impressionante e credo che tutti dovrebbero preoccuparsi delle nostre performance nel 2019”.
“Adesso dobbiamo fare uno step ulteriore per passare ad un altro livello. Dobbiamo svelare tutto il nostro potenziale, dobbiamo essere pronti per il passo successivo”.
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