Perez: "La Red Bull ha del potenziale e possiamo crescere!"
Con il miglior tempo al mattino Sergio Perez ha chiuso i suoi test pre-stagionali con la Red Bull esaltando il potenziale della RB16B ancora del tutto espresso.

Sergio Perez è senza dubbio uno dei piloti più attesi in questa stagione 2021 che prenderà il via tra due settimane in Bahrain.
Il pilota messicano, dopo anni trascorsi a centro classifica con la Force India/Racing Point, ha adesso l’occasione di mostrare tutto il suo potenziale al volante della Red Bull RB16B, ed al mattino ha messo il proprio autografo in cima alla lista dei tempi siglando il crono di 1’30’’187 percorrendo un totale di 49 giri.
La confidenza con il nuovo team sta aumentando giorno dopo giorno, ed oggi il messicano ha dedicato l’ultima ora di prove ad effettuare una simulazione gara provando anche assetti differenti, impressionando per la costanza dei tempi.
“Stiamo raggiungendo la velocità che vogliamo, ma stiamo anche migliorando sia come set-up che come comunicazioni con il mio ingegnere. Oggi abbiamo provato diversi assetti. E’ un bene che la stagione inizi su questa pista così da avere già dei riferimenti. Abbiamo molte cose da analizzare per cercare di migliorare un po'”.
Quanto tempo servirà a Perez per entrare in totale sintonia con la Red Bull RB16B? Secondo il messicano bisognerà avere pazienza per poter estrarre il massimo potenziale dalla vettura disegnata da Adrian Newey.
"Ho ancora un sacco di cose da imparare per ottenere il massimo dalla monoposto. Al momento quello che posso fare è essere paziente e non avere aspettative per le prime gare. Insieme ai miei ingegneri dobbiamo solo continuare a lavorare molto duramente".
"Credo che dopo cinque gare avrò una migliore comprensione della macchina ed un maggior feeling con la squadra”.
Nelle scorse settimane Andrew Green aveva paragonato lo stile di guida di Perez con quello del nuovo acquisto Sebastian Vettel affermando come il tedesco fosse meno estremo.
Perez ha voluto replicare all’ingegnere britannico, ricordando come l’unico successo nella storia del team l’abbia portato a casa proprio lui…
"Beh, penso che grazie a questo stile di guida estremo siamo riusciti a ottenere un sacco di punti! In un certo senso, penso che ci abbia aiutato molto in passato. Ad ogni modo devo cercare di migliorarlo ogni anno, di renderlo più completo. Devo adattarlo ad ogni macchina. Con 'estremo' si potrebbero intendere un sacco di cose. Chi lo sa".
Al termine di questa tre giorni di test la Red Bull sembra essere l’unica monoposto in grado di impensierire la Mercedes e Perez ha confermato le sensazioni positive emerse all’esterno.
“Posso solo dire che questa macchina ha del potenziale. Abbiamo girato in condizioni molto difficili dato il forte vento qui in Bahrain, ma sono contento della vettura e ci sono delle aree su cui intervenire per migliorare ulteriormente. Il quadro generale è positivo".
Dopo un solo giorno e mezzo di prove, Sergio sarà pronto per la stagione? Il messicano non ha nascosto la propria delusione nell’aver avuto poco tempo a disposizione per familiarizzare con la nuova squadra.
“Avrei voluto poter girare di più. Se ci pensate è pazzesco che dopo mezza giornata il mio programma di lavoro sia già finito. Purtroppo è così, fa parte del gioco, ma questo non agevola quei piloti che hanno cambiato squadra”.
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