Perez: "Primo test Red Bull? Un sogno diventato realtà"
Il messicano ha avuto l'opportunità di scendere in pista a Silverstone al volante di una RB15 del 2019 aprendo ufficialmente la sua nuova avventura con il team di Milton Keynes.
Foto di: Red Bull Racing
Il momento atteso a lungo è arrivato. Sergio Perez ha avuto la possibilità di scendere in pista al volante della Red Bull RB15 nella giornata di martedì prendendo finalmente confidenza con la sua nuova scuderia, la Red Bull.
Una svolta importante nella carriera del messicano, arrivata dopo anni di grandi prestazioni colte al volante della Force India / Racing Point.
Vedere il vincitore del GP di Sakhir 2020 con i colori del team di Milton Keynes ha fatto impressione, ed anche lo stesso Perez è sembrato ancora incredulo della nuova avventura.
“E’ stato un giorno fantastico. Vedere il mio nome scritto su una Red Bull è qualcosa di speciale. Sembra un sogno divenuto realtà”.
Il messicano ha affermato di aver lavorato con gli ingegneri per trovare la posizione di guida adeguata sulla vettura. Dopo sette anni trascorsi sempre nello stesso team per Perez sarà necessario adeguarsi ad una nuova dimensione.
“Devo dire di essere soddisfatto con i progressi che abbiamo fatto in termini di comfort all’interno della vettura. Negli ultimi sette anni ho guidato per la stessa scuderia ed avevo ormai dei riferimenti prestabiliti”.
“Quando cambi team devi riadattarti a tutto, ma abbiamo lavorato duramente in questi giorni e devo dire di trovarmi a mio agio. Alla fine è pur sempre una vettura di Formula 1, anche se la posizione di guida è differente così come il volante, i pulsanti, le procedure, la power unit e la coppia del motore”.
La prima sfida che ha dovuto affrontare Perez è stata quella di imparare a familiarizzare rapidamente con le nuove procedure richieste dalla Red Bull ed il lavoro al simulatore si è rivelato prezioso in questo senso.
“Ho trascorso molti giorni al simulatore in fabbrica cercando di entrare in confidenza con questa nuova realtà e devo dire di essere davvero soddisfatto di come sia andato il mio primo giorno in pista. La priorità era quella di imparare tutte le procedure previste”.
“Penso che la preparazione che ho svolto sino ad oggi sia stata positiva ed è stato utile poter scendere in pista per familiarizzare ulteriormente col team”.
Oggi Perez condividerà con Verstappen la vettura nella giornata dedicata al filming day e successivamente avrà la possibilità di tornare al volante della RB16B il prossimo mese in Bahrain per i soli tre giorni di test pre-stagionali.
Un programma davvero misero che metterà in difficoltà non solo i rookie, ma anche chi, proprio come Perez, dovrà familiarizzare con un team totalmente nuovo.
“E’ stato fondamentale avere la possibilità di effettuare questi test e trascorrere questi giorni con i ragazzi e gli ingegneri così da conoscerli meglio ed affinare la comunicazione con loro. Il modo in cui ho spiegato le reazioni della vettura era differente rispetto a quello cui loro erano abituati e viceversa”.
“In Bahrain avremo solo un giorno e mezzo a testa di test, davvero poco. Per questo sarà importante accumulare il maggior numero di dati qui per arrivare preparati al meglio a Sakhir”.
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