Perez: "Ho bisogno di almeno 5 GP per adattarmi al team"
Sergio Perez, in questa intervista rilasciata a Motorsport.com, ci parla della necessità di adattarsi senza particolare fretta al modo di lavorare Red Bull ed alla RB16B, andando a quantificare in 5 Gran Premi il tempo necessario prima di riuscire a performare secondo quanto si aspetta

Quello di Sergio Perez è uno dei nomi più caldi della pausa invernale della Formula 1. Il messicano è stato capace di cogliere il primo successo in carriera in occasione della penultima tappa del 2020, il tanto chiaccherato GP di Sakhir. Successo che, senza mezzi termini, gli ha permesso di trovare un volante anche per la stagione 2021.
Perez, da 10 stagioni in F1, si è rivelato pilota costante e veloce, capace di saper interpretare come pochi altri le mescole Pirelli. Con il suo arrivo, Red Bull punta decisamente a mettere i bastoni tra le ruote a Mercedes almeno per il Campionato del Mondo Costruttori. Il messicano, nel cui curriculum spicca un 2013 in McLaren con più ombre che luci, è consapevole che dovrà darsi del tempo prima di poter mettere in luce tutto il suo talento al volante della vettura di Milton Keynes.
"Ho ancora un sacco di cose da imparare in macchina, per riuscire ad ottenerne il massimo in termini di performance. Ma il meglio che posso fare è solo essere paziente, e prendere le prime gare come vengono."
"Devo solo essere paziente, insieme ai miei ingegneri dobbiamo solo continuare a lavorare molto duramente. Cinque Gran Premi, contando che andremo ad affrontare piste diverse per layout, condizioni climatiche, tipo di asfalto ed altro, dovrebbero darci l'idea di dove siamo e di darmi modo di esprimermi al meglio."
Sergio è consapevole di avere tra le mani l'occasione più prestigiosa di tutta la sua carriera, trovandosi tra le mani il volante dell'ultima vettura che ha vinto un GP di Formula 1 e che ha saputo ben figurare nei test invernali.

Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per lavorare come avremmo voluto, sono stati sicuramente i test più brevi che ho fatto in tutta la mia carriera", commenta Perez a proposito della parentesi di una giornata e mezza che lo ha visto alla guida della RB16B in Bahrain, la scorsa settimana.
"Ho guidato in condizioni molto difficili con vento forte. Sono contento di dove si trova la macchina, penso che ci sia sicuramente un buon potenziale."
"Ci sono ovviamente buone aree su cui concentrarsi, per cercare di migliorarle. Ma il quadro generale è positivo", conclude il messicano.
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