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Perez e Hartley in disaccordo sull'errore nel giro di formazione in Bahrain

Brendon Hartley e Sergio Perez hanno presentato due diversi punti di vista sul giro di formazione del GP del Bahrain, che ha portato entrambi ad incappare in una penalità dopo la corsa.

Brendon Hartley, Toro Rosso STR13 Honda, arriva in griglia

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

Sergio Perez, Force India
Brendon Hartley, Toro Rosso
Brendon Hartley, Toro Rosso STR13 Honda, viene portato in griglia
Brendon Hartley, Toro Rosso, in griglia
Sergio Perez, Force India VJM11
Brendon Hartley, Scuderia Toro Rosso STR13 in griglia
Brendon Hartley, Toro Rosso STR13 Honda, Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team R.S. 18, e Marcus Ericsson, Sauber C37 Ferrari
Sergio Perez, Force India VJM11 Mercedes, Carlos Sainz Jr., Renault Sport F1 Team R.S. 18

Perez, che avrebbe dovuto iniziare la gara dietro ad Hartley, ha superato il neozelandese all'inizio del giro di formazione e poi il pilota della Toro Rosso ha recuperato la sua posizione solo quando entrambe le vetture erano già tornate in griglia.

Questo quindi ha rappresentato una violazione delle regole e un'indagine post gara ha prodotto una penalità di 30 secondi per entrambi i piloti, oltre a due punti di penalità sulla licenza di Hartley.

Parlando oggi in Cina, Perez era incredulo per il motivo per cui è stato penalizzato.

"Nel giro di formazione l'ho superato, ma poi non si è ripreso la posizione perché non si era conto che l'avevo soprassato" ha detto Perez.

"Pensava che dovessi partire davanti a lui, quindi non si è ripreso la posizione".

"Sono abbastanza sorpreso per il fatto che mi hanno penalizzato: sono stato sorpassato ed ho sorpassato molte altre volte, ma alla fine chi era davanti si riprendeva la posizione. Ma Hartley non lo ha fatto e ci hanno penalizzato entrabi".

"Non so, devo parlare con Charlie (Whiting, il direttore di gara) su questa cosa. Sono rimasto piuttosto sorpreso: ho rallentato un paio di volte per farlo passare, ma ho pensato che avesse un problema".

"Quello che non capisco è perché mi hanno dato la penalità".

Hartley ha ammesso che il sorpasso di Perez lo ha colto di sorpresa, ma ha insistito sul fatto che il messicano non ha fatto alcuno sforzo per rendergli la posizione.

"Mi ha superato con grande convinzione e mi ha un po' sorpreso. Poi ho avuto altre cose su cui concentrarmi" ha detto Hartley.

"Per essere onesti, nel giro di formazione abbiamo tanto lavoro da fare, in termini di gestione delle temperature e di procedure".

"Perez non ha cercato di farmi ripassare, questa è la verità. E sono stato onesto nel dire questo anche ai commissari".

"Penso che anche Perez non si sia reso conto di non essere nella sua posizione. Se poi oggi ha detto un'altra cosa, non lo so".

"Non so perché mi abbia superato, ha quasi superato anche Sainz ed Hulkenberg prima della prima curva".

La decisione dei commissari ha rispecchiato di più la posizione di Hartley, perché i commissari hanno detto nel loro provvedimento che Perez non ha fatto alcuno sforzo rilevante per permettere ad Hartley di riguadagnare la sua posizione.

Tuttavia, le loro penalità non hanno avuto impatto sull'assegnazione dei punti in Bahrain, visto che Perez ed Hartley avevano chiuso rispettivamente 12esimo e 13esimo, venendo poi arretrati al 16esimo ed al 17esimo posto.

Hartley poi ha aggiunto che le limitazioni nelle comunicazioni radio in Formula 1 hanno probabilmente inciso sul suo errore, visto che era abituato ad avere la possibilità di parlare liberamente via radio invece nel FIA WEC.

"Penso che in passato mi avrebbero detto via radio di andare a riprendere la posizione, ma ora siamo in silenzio radio durante il giro di formazione. Ad ogni modo, credo che è un errore in cui non ricadrà più nessuno dei due".

Informazioni aggiuntive di Adam Cooper e Oleg Karpov

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