Perez: "Allungare il primo stint ha permesso il podio"

Sergio Perez conquista il terzo gradino del podio del Gran Premio di Francia. Il messicano ha sapientemente gestito - come da tradizione - gli pneumatici, situazione nella quale si rivela uno dei migliori interpreti in griglia. Ed è stato proprio questo, parole sue, il motivo per il quale è riuscito a conquistare la terza posizione

Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B

Il biglietto da visita di Sergio Perez è da sempre la sua capacità di gestire gli pneumatici. Lo abbiamo apprezzato, nel corso degli anni dalla Sauber alla Racing Point, passando per Force India, McLaren e, da questa stagione, anche in Red Bull. Ed è stata questa la chiave di volta del suo Gran Premio di Francia in cui ha conquistato il terzo posto.

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Mentre il compagno di team andava a vincere la corsa davanti ad Hamilton, Perez giocava d'astuzia e di strategia, come lui stesso dichiara l termine della gara.

"Quando si è calmato il vento, la pista è migliorata e ho preso il ritmo. Siamo riusciti ad allungare il primo stint, è questo ad aver pagato alla fine. Oggi c'era più degrado di quanto avessimo previsto, sono riuscito a fare una gran gara con un'ottima strategia da parte del team", commenta Perez, autore del secondo podio consecutivo con Red Bull dopo la vittoria a Baku due settimane fa.

Non è stata una gara facile, però, con il forte vento che ha sparigliato i piani e le performance di molti. "I primi cinque-dieci giri la macchina era davvero inguidabile per colpa del forte vento, non riuscivo a tenere il ritmo dei piloti che mi stavano davanti", continua Perez.

Con il primo ed il terzo posto conquistati oggi, la Red Bull aumenta il proprio vantaggio nella classifica costruttori a 37 lunghezze sulla Mercedes, mentre Perez consolida il suo terzo posto nella classifica piloti.

 

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