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Per Hamilton un problema di vapor lock alla pompa della benzina

Lewis Hamilton ha patito un guaio di alimentazione alla sua Mercedes W07 Hybrid all'inizio della Q3: il campione del mondo ha dovuto fare i conti con il carburante che si è surriscaldato oltre i limiti previsti.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 con Niki Lauda, Presidente Non-Esecutivo Mercedes e Toto Wolff, Azio

Foto di: XPB Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid lascia i box
Niki Lauda, Presidente Non-Esecutivo Mercedes e Toto Wolff, Azionista e Direttore Esecutivo Mercedes
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid viene spinto indietro in pit lane durante le qualifiche
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 nel parco chiuso delle qualifiche
Poleman Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, secondo qualificato Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team, t
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid viene spinto dai meccanici indietro in pit lane durante l

Un problema di temperatura (il carburante ha superato la normale temperatura di esercizio) è stato alla base dei guai al sistema di pressione di benzina che ha colpito sia Nico Rosberg che Lewis Hamilton all’inizio della sessione Q3.

Ma, come ormai è regola in questa prima parte del Mondiale 2016, a pagare il prezzo più alto è stato Hamilton. L’inglese ha scoperto di avere un problema quando era al semaforo posto alla fine della pit-lane, ed è stato necessario che i meccanici della Mercedes provvedessero al recupero della vettura, con conseguente perdita di tempo.

Alla fine Hamilton ha perso la possibilità di coprire due “run” come programmato, ed in extremis è riuscito ad utilizzare solo un set di pneumatici ultrasoft nuovi.
"Purtroppo Lewis era già uscito dai box quando si è manifestato il problema – ha commentato Toto Wolff – e questo è costato del tempo in più. Ma almeno abbiamo identificato l’origine del malfunzionamento e rimediato in tempo utile per permettere a Lewis di tornare in pista. È possibile che il problema di surriscaldamento sia stato dovuto alla ridotta estensione della pista, che riduce il tempo a disposizione per raffreddare la monoposto dopo il giro veloce".

Le due Mercedes hanno completato la giornata ottenendo il secondo e terzo tempo, ma ancora una volta ci sono stati inconvenienti dai quali (dopo la lunga maratona dei test pre-campionato) sembrava immune. Il team però continua a sviluppare tutta la vettura nel suo insieme, e l’affidabilità a volte reclama il suo prezzo:
"Stiamo spingendo al limite della vettura – ha confermato Wolff - ed anche sulla power unit ci sono sempre novità che a volte rischiano di causare qualche problema. Ma per migliorare la performance è un passaggio necessario".

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