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Passo gara: la Red Bull con Ricciardo più veloce delle Mercedes

Daniel Ricciardo ha fatto una simulazione di gara con la Red Bull Racing che è stata addirittura migliore di quella di Nico Rosberg. La RB12 potrebbe essere la sorpresa di Austin, mentre la Ferrari non ha entusiasmato.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12

Foto di: XPB Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing RB12
Mercedes AMG F1 logo
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1

C’è ancora Nico Rosberg in cima alla classifica dei tempi. La Mercedes, messi in archivio i limiti nell’utilizzo della power unit addottati a titolo cautelativo nel weekend di Suzuka, è tornata in pista con pieno potenziale. Nella prima sessione di prove libere il tandem Hamilton-Rosberg aveva relegato a due secondi la concorrenza, poi nel pomeriggio il gruppo si è ricompattato.

L’impressione è che in casa Mercedes abbiano tirato i remi in barca, ma su questo fronte tutto sarà più chiaro domani. Rosberg si è comunque confermato il pilota più veloce nelle simulazioni di qualifica, ma alle sue spalle è emerso Daniel Ricciardo, a soli 0”194. La Red Bull è stata la sorpresa di giornata, con l’australiano capace di mettersi alle spalle Lewis Hamilton, staccato di 97 millesimi.

Ma è stata soprattutto la simulazione di gara a confermare lo stato di forma della Red Bull. Il passo mostrato da Ricciardo e Verstappen. L’australiano con gomma soft ha girato ad un ritmo migliore rispetto alla Mercedes di Rosberg, con diverse tornate sotto il minuto e quarantatré secondi, limite mai passato dal leader del Mondiale.

Passo confermato anche da Verstappen, che ha invece abortito nelle ultime curva una simulazione di qualifica che nei primi due settori era stata all’altezza del compagno di squadra. E’ una Red Bull che conferma quanto visto in questo finale di stagione, e che rende più interessante la prospettiva di una gara che vede comunque le due Mercedes gran favorite.

Hamilton ha infatti completato una simulazione di gara con gomme medie impressionante. Secondo la Pirelli la mescola più dura portata ad Austin sarà utilizzata in gara, una possibilità che in Mercedes si augurano venga confermata visti i riscontri ottenuti nelle prime prove. Se sarà così, diventerà problematica per la Ferrari, arrivata negli Stati Uniti con un solo set di questa mescola sia per Vettel che per Raikkonen.

In casa Ferrari è stato un venerdì non all’altezza della prima giornata di prove di Suzuka. Nel box rosso hanno lavorato molto sul setup, ma entrambi i piloti si sono lamentati del comportamento della monoposto.

“È ​​stata una giornata impegnativa – ha spiegato Vettel – nella sessione del mattino abbiamo perso un po’ di tempo e non sono del tutto felice del setup, la monoposto è molto nervosa, ma credo che domani saremo a posto”.

Vettel, quarto, ha completato una discreta simulazione di qualifica (0”820 il distacco da Rosberg), impresa mancata da Kimi Raikkonen a causa di un errore nel giro lanciato.

Buona invece la simulazione di gara completata dal finlandese con gomme soft. Dopo molti giri condizionati dal traffico (un problema lamentato da molti piloti) Kimi ha concluso con un giro sotto il minuto e quarantatré, dato significativo.

“La pista è in evoluzione – ha spiegato Raikkonen – serve lavorare sul setup, ma non è un venerdì poi così diverso dal solito. A volte si inizia con il piede giusto, in altri venerdì c’è più lavoro da fare, ma poi conta essere a posto prima delle qualifiche”.

C’è qualche preoccupazione generale sulla tenuta della mescola supersoft (all’esordio sulla pista di Austin) in vista della gara. Dai riscontri di questa prima giornata di prove sembra difficile ipotizzare un “run” maggiore di dieci giri con questo compound, e la gara non sembra avere alcuna possibilità di poter essere coperta con una sola sosta.

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