Partenze: limitato il movimento della leva della frizione a 80 mm
La FIA a partire da quest'anno pretende con il movimento della leva della frizione sia lineare con l'aumento di coppia per evitare che si possa trovare il punto di stacco. Il paddle deve avere uno spostamento limitato.
Foto di: Giorgio Piola
La partenza nel 2017 sarà più complicata: la FIA ha imposto che la gestione della frizione deve avere un andamento lineare, per evitare che i piloti possano essere aiutati nel trovare il punto di stacco. L’orientamento della Federazione, infatti, è di riportare il via solo nelle mani dei piloti, senza che gli ingegneri possano introdurre delle “diavolerie” che possano aiutare i conduttori.
L’anno scorso era stato deciso di limitare dietro ai volanti l’uso di un solo paddle delle frizione, mentre in precedenza c’era proprio una seconda leva che permetteva di trovare con precisione lo stacco nel momento del via. Sembrava che quel provvedimento potesse bastare per rivedere gomme fumanti sulla griglia di partenza, ma, come abbiamo potuto vedere nel corso della stagione 2016 non è stato così.
La ragione è semplice: a spiegarla è Kevin Magnussen pilota che è arrivato alla Haas dalla Renault: "Bastava rilasciare la leva fra il 10 per cento e l’80 per cento del movimento per trovare il punto di stacco grazie ad una speciale mappatura che teneva conto del grip, della mescola montata e del carico di benzina”.
Insomma non era cambiato proprio niente, per cui Martin Budkowski, nuovo responsabile tecnico della FIA che ha preso il posto di Charlie Whiting, ha modificato la regola: la leva della frizione quest’anno dovrà avere un funzionamento lineare con l’aumento della coppia. Non solo ma il movimento della leva non può essere maggiore di 80 mm e deve avere una distanza di 50 millimetri tra il paddle e qualsiasi altro controllo sul volante, visto che si erano viste nascere leve dalle forme più svariate.
Pascal Wehrlein, pilota Sauber, ha ammesso: "Ora faremo le partenze come con una normale vettura stradale. Toccherà a noi piloti gestire lo stacco della frizione e gli ingegneri non avranno più un ruolo…”.
Nei test di Barcellona, finora, si sono viste simulazioni di partenza più complicate di quelle che eravamo abituate a vedere del recente passato. In particolare la Ferrari che aveva trovato una valida articolazione della leva ha dovuto fare un passo indietro. Ma chissà cosa si inventeranno questa volta gli ingegneri per aggirare i limiti della FIA?
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments