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Olio bruciato: la FIA non teme furbate in qualifica con le nuove regole

Charlie Whiting, direttore di prova della F.1, ha spiegato che non sarà più possibile miscelare l'olio con la benzina per migliorare la combustione del motore. La FIA impone l'uso di un lubrificante che deve essere omologato.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H

Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H lascia il garage in mezzo al fumo
Charlie Whiting, FIA Race Director, holds a press conference,
Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber C37
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09
Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing
Fumo dal garage Ferrari

La FIA non teme che i motoristi di Formula 1 possano ancora bruciare l’olio per farlo vaporizzare in camera di combustione durante la qualifica, alimentando con degli additivi antidetonanti il carburante.

I tecnici della Federazione Internazionale minimizzato i timori dopo che sono state riscritte completamente le regole 2018 in materia di lubrificanti, eppure Christian Horner, team principal della Red Bull Racing continua a temere che, nonostante le nuove restrizioni (c’è un limite di consumo di 0,6 kg di olio ogni 100 chilometri), ci siano ancora delle porte aperte per bruciare l’olio nei decisivi giri della Q3.

Horner ha invitato la FIA a fare di più, per evitare che si possano rivedere le cose risapute che hanno messo in atto l’anno scorso Mercedes e Ferrari per incrementare sensibilmente la potenza dei loro motori nelle tornate in cui serve la massima potenza.

Charlie Whiting, direttore di prova della F.1, comprende le preoccupazioni di Horner, ma ritiene che ciò che la FIA ha messo in atto sarà sufficiente a garantire che le squadre non possano fare le furbe nella battaglia della pole position.

"Abbiamo bloccato tutte le cose che le squadre sono state in grado di fare l'anno scorso, principalmente attraverso la definizione di lubrificante", ha spiegato Whiting.

"Non solo l’olio veniva bruciato un po', ma i motoristi ci aggiungevano delle cose per migliorare la combustione, perché l'anno scorso non erano state definite le specifiche del lubrificante”.

"Ora i Costruttori devono omologare l’olio e possono usare solo quello approvato dalla FIA: ci devono consegnare un campione proprio come già fanno con il carburante e potranno usare solo e soltanto quello”.

"Abbiamo rafforzato le norme del motore nell'articolo 5 del Regolamento Tecnico di F.1 e abbiamo anche indirizzato lo sfiato dell’olio in modo tale da non farlo più recuperare nell'impianto di aspirazione del motore, visto che questo era il problema principale”.

"Ora l’olio sfiata nel retrotreno come avviene su tutte le altre auto da corsa al mondo e abbiamo posto un limite di consumo di 0,6 chili di olio ogni 100 km. Tutte queste cose combinate insieme dovrebbero garantire un buon lavoro".

In realtà misurare il consumo di olio nel singolo giro da qualifica affinché non si registrino picchi che vadano oltre i 0,6 kg/ 100 km, è certamente più difficile rispetto a una gara completa, ma nonostante ciò Whiting resta fiducioso che il sistema di misurazione della FIA ​​sia abbastanza valido.

"La scappatoia sta nella difficoltà di verificare il picco di olio che viene effettivamente utilizzato in qualifica - ha spiegato Charlie – in pochi giri non sarà facile, ma sarà una sfida anche per noi”.

"Abbiamo montato dei sensori omologati nel serbatoio dell’olio principale e anche in quello ausiliario, per cui dovremmo essere in grado di avere la situazione sotto controllo”.

La Mercedes ha insistito sul fatto che le modifiche regolamentari sull’olio non impatteranno sulle loro prestazioni, visto che Toto Wolff ha dichiarato durante un evento organizzato dalla Petronas che le specifiche del motore utilizzato alla fine del 2017 fossero già all'interno del limite di 0,6 kg per 100 km.

Nei test invernali hanno stupito le fumate della Ferrari ad ogni accensione di motore e non sono sfuggiti ai fotografi i "pennacchi" di olio che fuoriuscivano dalla Rossa, ma non solo anche mentre le macchine erano in pista.

Il regolamento impone di sfiatare l'olio di ricircolo nell'atmosfera, ma quest'anno vedremo di nuovo visiere dei piloti sporche di olio e piste con il manto più scivoloso a fine gara...

Informazioni aggiuntive di Jonathan Noble

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