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Ocon: "Albon? Un anno di stop è tremendo per un pilota"

Il pilota della Alpine ha parlato del ritorno in F1 di Albon ed ha spiegato cosa si provi ad essere costretto a guardare i colleghi dai box senza avere la certezza di poter tornare a guidare una monoposto.

Esteban Ocon, Alpine

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

1 agosto 2021. Una data impressa a fuoco nella mente di Esteban Ocon. In quel giorno, infatti, il francese è riuscito a conquistare la prima vittoria in Formula 1 resistendo per tutta la corsa alla pressione costante di Sebastian Vettel senza mia commettere alcuna sbavatura.

Una parte di quell’inatteso successo è stata anche merito di Fernando Alonso. Lo spagnolo ha duellato a lungo con Lewis Hamilton nella seconda metà di gara difendendosi come un mastino contro il sette volte campione del mondo.

Quella lotta entusiasmante ha impedito ad Hamilton di sfruttare al meglio le gomme fresche ed alla fine ha impedito all’inglese di mettersi in scia nel finale alla Aston Martin di Vettel ed alla Alpine di Ocon.

Il francese è arrivato in Italia desideroso di riscattare il weekend complicato di Zandvoort e di ricucire il gap in classifica da Alonso di appena 2 punti. Prima di scendere in pista, Esteban si è intrattenuto con i media italiani in occasione di una conferenza stampa organizzata proprio dalla Alpine ed ha fornito il proprio punto di vista su questa stagione 2021 ed anche sull’inaspettato ritorno in F1 di Albon.

A Monza ci sarà la seconda Sprint Qualifying dell’anno. Cosa ne pensi di questo format?
“Sarà interessante provare questo nuovo format e rispetto a Silverstone ci potranno essere più opportunità di sorpasso e regalare un bello spettacolo al pubblico”.

In passato hai ottenuto due sesti posti a Monza con la Force India. Che aspettative hai per domenica?
“Qui ho sempre disputato delle belle prove. Nel 2017 ho ottenuto il terzo tempo in qualifica sul bagnato e poi ho concluso sesto ed anche lo scorso anno sono andato a punti. L’obiettivo di questo weekend è di entrare in Q3 e portare punti preziosi per il Costruttori e confermarci in quinta piazza”.

Hai avuto un ottimo inizio di stagione per poi avere un calo tra maggio e luglio e tornare daccapo competitivo dopo Silverstone. Avete cambiato qualcosa sulla tua monoposto?
“Abbiamo rivoluzionato l’intera vettura e cambiato il telaio. Abbiamo riscontrato un problema e subito dopo sono riuscito a guidare bene come ad inizio stagione”.

Siamo arrivati alla terza gara consecutiva. Ti senti stanco?
“Sicuramente è difficile per tutti, ma non posso dire di essere stanco. Ci sono molti piloti che vorrebbero essere al mio posto. È difficile per i meccanici e per tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Abbiamo finito da poco il periodo di vacanza ed abbiamo ricaricato le batterie, ma dopo Monza avremo una settimana di pausa”.

Questa settimana è stato annunciato Albon in Williams e tornerà in F1 dopo un anno di stop. Tu hai vissuto una situazione simile alla sua in passato. Quanto è difficile guardare i tuoi colleghi dal box e non sapere se e quando potrai tornare a correre in F1?
“Buona domanda. È la cosa peggiore che può capitare nella carriera di un pilota. È stato difficile per me vedere gli altri fare dei buoni risultati in pista mentre io non avevo la possibilità di dimostrare il mio valore e non sapevo se avrei avuto modo di tornare. Sono davvero contento per Alex, è un bravo ragazzo che ha avuto una bella carriera fino ad ora e gli auguro il meglio”.

Hai già avuto modo di provare al simulatore la vettura del prossimo anno?
“Io no, ma Fernando l’ha già provata. Io ho guidato al simulatore la vettura 2021 per preparare la tripletta di Spa – Zandvoort - Monza. Penso che la prossima settimana la proverò. Sarà una vettura più veloce da guidare. Solitamente quando c’è uno stravolgimento delle regole all’inizio si è più lenti ma poi, con lo sviluppo, i team riescono a recuperare quel deficit entro l’anno. Spero che saremo davvero competitivi”.

Si sentirà l’assenza della folla oceanica a Monza?
“Sono un po' triste per il fatto che le tribune non saranno piene di tifosi. Solitamente c’è una atmosfera incredibile, la senti prima di salire in macchina e ti dà una carica supplementare. Di sicuro sarà meglio dello scorso anno quando non c’era nessuno”.

Chi credi che vincerà il titolo tra Verstappen e Hamilton?
“Sarà una bella lotta fino a fine anno. Al momento la Red Bull sembra leggermente superiore alla Mercedes, ma dovremo vedere cosa accadrà domenica su un circuito sulla carta favorevole a quest’ultima. Se la Red Bull dovesse vincere questo weekend per Max sarà una bella ipoteca sul titolo”.

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