Norris incredulo: "La McLaren ha fatto un passo avanti enorme"
Il pilota della McLaren è riuscito a conquistare il primo podio in Formula 1 infilando Perez nei giri conclusivi e sfruttando al meglio la penalità inflitta a Lewis Hamilton.
Lando Norris, McLaren MCL35, festeggia dopo aver conquistato il podio
Steven Tee / Motorsport Images
Non saliva sul podio dal lontano 2018, quando ancora correva in Formula 2 tra le fila del team Carlin, ma dopo un anno di apprendistato in Formula 1 con i colori della McLaren, Lando Norris è finalmente riuscito a conquistare il primo trofeo nella massima serie grazie ad un terzo posto colto con i denti nelle fasi finali di un Gran Premio dell’Austria che resterà negli annali.
Per tornare a frequentare l’aria dell’alta classifica a Norris serviva soltanto una vettura competitiva, anche se non al livello di Mercedes e Red Bull, ed un pizzico di fortuna arrivato sotto forma di penalità di 5 secondi per Lewis Hamilton.
Lando si è giocato il tutto per tutto nei giri conclusivi quando una volta messo a conoscenza della penalità inflitta al sei volte campione del mondo ha deciso di infilare senza pietà Perez, rifilandogli anche una ruotata d’astuzia, per poi portarsi sotto i cinque secondi ed artigliare il terzo gradino del podio per appena un decimo di vantaggio su Lewis.
Per la McLaren la stagione 2020 non poteva iniziare in un modo migliore e Norris, una volta uscito dall’abitacolo della sua vettura, si è lasciato andare in tutta la sua gioia raccontando le difficoltà vissute in questa pazzesca prima gara della stagione.
“Sono senza parole. Ci sono stati alcuni momenti durante la gara nei quali pensavo di avere perso ogni possibilità di andare a podio. Ad un certo punto mi sono trovato in quinta posizione e quasi venivo superato da Carlos, ma ho stretto i denti e sono riuscito a superare Perez ed ho conquistato il terzo posto”.
Norris ha voluto rendere il merito alla McLaren per avergli fornito una vettura decisamente performante. Lando ha voluto ricordare i grandi progressi compiuti dal team di Woking per risalire la china dopo anni di batoste difficili da digerire.
“E’ stata una gara lunga, ho cercato di spingere il più possibile senza risparmiarmi mai. E’ davvero un grande successo per il team considerando anche dove ci trovavamo qualche anno fa”.
“Dalla scorsa stagione a questa abbiamo fatto un passo avanti enorme. Sono davvero fiero di far parte di un team di così grande qualità”.
Lando ha poi spiegato di aver chiesto il massimo alla sua power unit Renault nei giri conclusivi quando dal muretto gli hanno comunicato la penalità inflitta ad Hamilton. L’azzardo ha decisamente pagato.
“Ho saputo della penalità a Lewis negli ultimi tre giri quando ho passato Perez, ma non avevo ben chiara la situazione globale. Facevo fatica quando mi trovavo dietro agli altri, mi sentivo vulnerabile, ma quando ho saputo dei 5 secondi di penalità ad Hamilton ho messo la mappa motore più spinta ed ho deciso di dare il massimo”.
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