Norris: "Il caos safety car? Per enfatizzare lo show in TV!"
La caotica gestione delle delicate fasi finali dietro la safety car ha stranito molti piloti e tra i più critici c'è stato Lando Norris che ha accusato come tutto sia stato deciso per enfatizzare lo spettacolo televisivo.
Foto di: Erik Junius
Le battute finali del GP di Abu Dhabi sono diventate improvvisamente caotiche quando Nicholas Latifi è andato ad impattare contro le barriere di protezione all’uscita di curva 14 a cinque giri dal termine costringendo la direzione gara a far entrare in pista la safety car.
Inizialmente era stato comunicato che le vetture doppiate non si sarebbero potute sdoppiare ma successivamente è stata cambiata idea ed è stato consentito a Max Verstappen, con gomme rosse fresche, di mettersi alle spalle di Lewis Hamilton per l’ultimo giro di gara.
Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno così potuto sopravanzare la Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Verstappen ed alla ripartenza l’olandese ha sfruttato il vantaggio di mescola per avere la meglio sull’inglese e conquistare il titolo iridato.
Questa insolita procedura ha fatto infuriare la Mercedes che ha proposto ben due reclami a fine gara, entrambi rigettati.
Molti piloti, però, sono rimasti parecchio perplessi dal comportamento della direzione gara che anche ieri sembrata non avere assolutamente il controllo della situazione.
“Ovviamente è stata una decisione presa per enfatizzare la lotta per il titolo per lo spettacolo televisivo” ha dichiarato Lando Norris.
“Non spetta a me decidere se sia stata una decisione corretta o meno. In alcuni casi ti consentono di superare, in altri casi no. Tuttavia ci era stato comunicato che non sarebbe stato consentito il sorpasso e poi, improvvisamente, ci è stato detto l’opposto per disputare una gara di un giro. La cosa mi ha sorpreso”.
Anche Fernando Alonso è rimasto sorpreso dal comportamento della direzione gara: “Quando la safety car era in pista credevo che ci avrebbero comunicato subito di superare perché è quello che normalmente accade. Vedi la luce verde della safety car e ti sdoppi”.
“La luce verde, però, non si è mai vista e dopo due giri il mio ingegnere mi ha comunicato che non sarebbe stato consentito superare e che le posizioni sarebbero rimaste congelate. Poco dopo è apparsa la luce verde e quando ho chiesto se potevo superare mi è stato detto di sì e di inseguire Lando Norris. È stata una situazione confusa”.
La Safety Car Lewis Hamilton, Mercedes W12, Lando Norris, McLaren MCL35M, Fernando Alonso, Alpine A521, il resto del gruppo
Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images
Molto critico sulla gestione anche Sebastian Vettel: “Il messaggio è stato comunicato molto in ritardo. Avrebbero dovuto farci passare subito, come le altre volte. C’erano due piloti in lotta per il titolo e dovevano avere la pista libera. Non so cosa sia accaduto, ma questa decisione ha completamente rovinato la nostra gara”.
Stessa linea di pensiero quella di Daniel Ricciardo che ha concluso la gara in dodicesima posizione: “Ero confuso perché avevo ricevuto il messaggio che le vetture non avrebbero potuto superare ed ho pensato che fosse una scelta corretta perché Lewis si trovava in testa e Max aveva un vantaggio con le gomme fresche”.
“Poi ho visto alcune auto superare ed ho chiesto al mio ingegnere cosa avrei dovuto fare e mi ha risposto di rimanere nella mia posizione. Mi sono trovato nelle posizioni di testa all’ultimo giro e con un nuovo set di soft. Onestamente sono senza parole. Non come è potuto accadere tutto ciò”.
Altro pilota che ha criticato la gestione degli ultimi giri di gara è stato Carlos Sainz, ieri terzo: “Sicuramente è stata una situazione strana per me. Stavo lottando per una posizione a podio con Bottas ed entrambe le AlphaTauri”.
“All’inizio mi era stato detto di che non sarebbe stato consentito superare, poi è stato deciso l’opposto. È un qualcosa che non mi era mai capitato in precedenza. È stato strano e questa decisione mi è quasi costata il podio ad essere onesti”.
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