Montreal è della pantera nera Hamilton, ma che Ferrari con Vettel!
Hamilton riduce a 9 punti il distacco da Rosberg solo quinto, ma il GP del Canada è vissuto nel duello fra Lewis e Vettel con una Ferrari finalmente in forma, ma la squadra del Cavallino ha sbagliato la strategia. Bottas terzo sul podio con la Williams.
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 Team
XPB Images
La "pantera nera" mostra gli artigli a Montreal: Lewis Hamilton ha dovuto sfiancare la Ferrari di Sebastian Vettel per vincere per la quinta volta il Gp del Canada. L'inglese sull'isola di Notre Dame centra la seconda vittoria stagionale dopo una meravigliosa sfida fra campioni del mondo.
Lewis è stato autore di una partenza disastrosa (per Niki Lauda le due Mercedes sembravano ferme) che ha permesso ad un prodigioso Sebastian Vettel di portare la Ferrari al comando già alla prima curva, mentre il britannico non ha esitato a rifilare una ruotata al compagno di squadra Nico Rosberg che si era trovato all'esterno: lo ha mandato nella via di fuga, togliendoselo di torno, per concentrarsi nell'inseguimento alla Rossa.
E' stata una gara enstusiasmante con la Ferrari che ha giocato la partita delle due soste: Sebastian è entrato ai box mentre c'era la Virtual Safety Car per il cedimento del motore Honda della McLaren di Jenson Button. Il tedesco ci ha lasciato solo 11 secondi per costruire una gara tutta d'attacco con un treno di Supersoft e si lanciato all'inseguimento del campione del mondo.
Hamilton, invece, ha capito che doveva resistere in pista con le Ultrasoft per passare subito alle Soft e puntare a finire la corsa con una sola sosta. E l'inglese ha fatto un altro miracolo, senza commettere il minimo errore anche quando sulle sue gomme era comparso un po' di graining. Lewis è stato un autentico martello e si è meritato un successo che lo rilancia nel mondiale: ora è a soli 9 punti dal compagno di squadra.
La stagione 2016 sembrava nelle mani di Nico Rosberg e, invece, stiamo assistendo alla perentoria rimonta del britannico che a Montreal ha firmato vittoria e pole, lasciando al compagno di squadra Rosberg solo il giro più veloce e un magro quinto posto. Il tedesco ha pagato il contatto al via e una foratura lenta che lo ha costretto ai box, poi si prodigato in una rimonta che si è infranta alle spalle del coriaceo Max Verstappen che nel finale lo ha costretto ad un testacoda per non concedergli un sorpasso all'esterno.
La Mercedes porta a casa la sesta vittoria, ma la Ferrari è arrivata solo a cinque secondi dalla freccia d'argento: la squadra del Cavallino ha spaiato la strategie di gara prendendo una strada che non ha pagato. Maurizio Arrivabene ha ammesso che, visto il degrado iniziale dell'ultrasoft, lo smarcamento della tattica ci poteva stare, ma non ha funzionato contro una Mercedes granitica.
Se la Ferrari voleva dare una prova di forza, ha dimostrato di avere il potenziale per sfidare alla pari la Marcedes, ma ancora una volta le scelte del muretto non sono state quelle giuste, per cui Sebastian Vettel si deve accontentare del secondo posto che rilancia le speranze ferrariste in un giorno in cui la W07 Hybrid sembrava attaccabile.
Il tedesco è stato implacabile nel gestire la testa della corsa all'inizio e poi ci ha provato ad andare a riprendere Hamilton finché le gomme lo hanno sorretto. Poi anche il tedesco ha dovuto tirare i remi in barca per capitalizzare una piazza d'onore che ha il gusto amaro per un altra occasione persa.
Vettel ha avuto anche da ridire con Romain Grosjean che lo ha tenuto inspiegabilmente dietro quasi per un giro con la Haas. Se il francese poteva sperare di puntare al posto di Raikkonen, con questa mossa ha certamente chiuso con il Cavallino. I primi due hanno fatto una corsa meravogliosa contro il cronometro, lasciando tutti gli altri al ruoloi di comprimari. Vettel, comunque, si porta al terzo posto nel mondiale piloti, riportandosi nel ruolo che merita.
A sopresa a completare il podio è finito Valtteri Bottas con la Williams: il finlandese è stato il solo con Hamilton a completare la gara con una sola sosta (fra l'altra ancora una volta la più veloce). Il nordico ottiene più di quanto potesse sperare, visto che il compagno Massa si è dovuto fermare con il motore Mercedes ko (e anche questa è una notizia).
E' rimasto giù dal podio, ma Max Verstappen è stato il pilota che più ha entusiasmato il pubblico: il ragazzino olandese ha tenuto alle spalle l'arcigno Daniel Ricciardo e poi ha costretto alla resa niente meno che il leader del mondiale Nico Rosberg.
A Max è mancata la macchina: la Red Bull Racing non è parsa in forma come nei due GP precedenti, ma il ragazzino ha entusiasmato andando oltre le qualità della monoposto con sorpassi coraggiosi che lo avevano portato fino alla zona podio. Daniel Ricciardo, del resto si è dovuto accontentare di un settimo posto (ultimo fra i piloti a pieni giri), ma anche l'australiano ha fatto i conti con una RB12 che si è mangiata le gomme prima del previsto. Senza contare che anche questa volta c'è stato un pit stop lento per un problema sull'anteriore destra: niente di grave come a Montecarlo, ma lo squadrone di Milton Keynes mostra delle smagliature...
Poco convincente la prestazione di Kimi Raikkonen con la seconda Ferrari: il finlandese ha finito sesto, laddove era al via. Un'altra gara da dimenticare per Iceman. Non riesce a dare una svolta al suo momento: è semplicemente incolore.
La zona punti è stata completata da Nico Hulkenberg ottavo con la Force India, davanti a Carlos Sainz (Toro Rosso) e Sergio Perez. Fernando Alonso è rimasto con un pugno di mosche in mano con la McLaren-Honda. Il nuovo turbo non ha fatto la differenza e la power unit giapponese ha mostrato di nuovo problemi di affidabilità visto che quella di Jenson Button ha tirato l'anima in una fumata.
P. | Pilota | Team | Auto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes F1 W07 Hybrid | 1:31:05.296 | 70 |
2 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari SF16-H | +5.011 | 70 |
3 | Valtteri Bottas | Williams | Williams FW38 | +46.422 | 70 |
4 | Max Verstappen | Red Bull Racing | Red Bull RB12 | +53.020 | 70 |
5 | Nico Rosberg | Mercedes | Mercedes F1 W07 Hybrid | +1:02.093 | 70 |
6 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari SF16-H | +1:03.017 | 70 |
7 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | Red Bull RB12 | +1:03.634 | 70 |
8 | Nico Hulkenberg | Force India | Force India VJM09 | +1 lap | 69 |
9 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Toro Rosso STR11 | +1 lap | 69 |
10 | Sergio Perez | Force India | Force India VJM09 | +1 lap | 69 |
11 | Fernando Alonso | McLaren | McLaren MP4-31 | +1 lap | 69 |
12 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Toro Rosso STR11 | +1 lap | 69 |
13 | Esteban Gutierrez | Haas F1 Team | Haas VF-16 | +2 laps | 68 |
14 | Romain Grosjean | Haas F1 Team | Haas VF-16 | +2 laps | 68 |
15 | Marcus Ericsson | Sauber | Sauber C35 | +2 laps | 68 |
16 | Kevin Magnussen | Renault F1 Team | Renault R.S.16 | +2 laps | 68 |
17 | Pascal Wehrlein | Manor Racing | Manor MRT05 | +2 laps | 68 |
18 | Felipe Nasr | Sauber | Sauber C35 | +2 laps | 68 |
19 | Rio Haryanto | Manor Racing | Manor MRT05 | +2 laps | 68 |
R | Felipe Massa | Williams | Williams FW38 | 35 | |
R | Jolyon Palmer | Renault F1 Team | Renault R.S.16 | 16 | |
R | Jenson Button | McLaren | McLaren MP4-31 | Engine | 9 |
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