Montezemolo: "I miei 19 titoli sono una speranza per il futuro"
Non poteva mancare Luca Cordero di Montezemolo alla festa per i 90 anni della Ferrari, visto che parliamo del presidente più titolato della storia del Cavallino con i suoi 19 Mondiali (11 piloti e 8 costruttori), che spera possano essere di buon auspicio per il futuro.
Foto di: Ferrari
Ieri Piazza del Duomo a Milano è stata la sede della grande festa dei 90 anni della Ferrari. Un evento al quale il Cavallino ha invitato tantissime figure di spicco del suo presente e del suo passato. Tra queste non poteva mancare Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Casa di Maranello per ben 23 anni, nei quali c'è stato il dominio dell'era Schumacher che lo ha reso il più vincente della storia rossa, ed ha accettato molto volentieri di unirsi alla grande festa Rossa.
"90 anni Ferrari: la Ferrari è un team unico e questo è il motivo per cui oggi c’è una grande folla. Negli ultimi cinque anni sono stato un fan della Ferrari, ma mi sento molto felice di essere qui oggi. Ho capito dal fantastico benvenuto dei tifosi che i miei 19 titoli mondiali non sono solo nella mia memoria ma anche in quella dei tifosi. Siccome non mi piace mai guardare indietro ma guardo sempre in avanti, spero che questi 19 titoli possano rappresentare una bella speranza per il futuro" ha detto Montezemolo.
Tra le altre cose, l'ultimo titolo a Maranello è arrivato proprio con lui alla presidenza, grazie a Kimi Raikkonen. E pure "Iceman" era tra i presenti sul palco, venendo citato da Montezemolo come uno dei piloti a lui più cari, oltre ovviamente a Niki Lauda e Schumacher.
"Raikkonen, ultimo campione: è ancora molto popolare ed è una persona fantastica. Io ho vinto tanto con Niki ed oggi mi manca molto, così come Michael. Entrambi sono stati importantissimi nei diversi momenti della mia vita. Con Niki siamo stati amici fino all’ultimo e sicuramente mi manca molto Michael, perché in questa fantastica sera queste due persone non sono con noi".
Il presente però si chiama Charles Leclerc, fresco della sua prima vittoria in Formula 1 a Spa-Francorchamps nel weekend: "Charles fino alla scorsa stagione è stato in grado di guidare una monoposto non molto competitiva senza commettere errori. Quest’anno con la Ferrari è diverso. Ha commesso veramente pochi errori e mi ricorda un po' il Niki dei primi tempi, che era cosciente del perché e non li commetteva più. È un grande pilota, molto veloce e sento che potrà diventare il miglior rappresentante della nuova generazione di piloti".
Ma non ha dimenticato neppure Sebastian Vettel, che è stato il primo pilota arrivato a Maranello alla conclusione della sua era: "Sebastian è stato cruciale per la vittoria di Spa, credo che senza di lui sarebbe stato difficile per Leclerc vincere la gara. Per me ancora molto bravo, nella vita e nello sport ci sono delle difficoltà, ma sono sicuro che ha le caratteristiche per ritornare e spero che avvenga presto, magari fra qualche giorno".
Informazioni aggiuntive di Frankie Mao
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