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Montecarlo: quando al venerdì il paddock diventa un deserto

Dopo le prove libere di ieri il GP di Monaco ha offerto la pausa del venerdì: il paddock era quasi totalmente vuoto. I piloti si sono presentati solo per la sessione degli autografi, perché ieri sera molti avevano tirato tardi alle feste.

Red Bull Energy Station

Foto di: XPB Images

Il Gran Premio di Monaco è unico per tanti e differenti motivi. Tra i tratti più caratteristici c’è il format del weekend, che inizia con una giornata di anticipo rispetto alle altre tappe del Calendario di Formula 1 per concedere un venerdì di pausa a tutti gli addetti ai lavori.

Il tutto concilia con la miriade di eventi promozionali che gli sponsor organizzano nel fine settimana del Principato, cornice unica per manifestazioni di ogni tipo. La sera si tira tardi, ed oggi solo pochi piloti sono apparsi nei box. Non è stata però disertata la sessione di autografi programmata in pit-lane alle 16:00, per soddisfare la grande curiosità del pubblico presente.

A tener banco nella serata di ieri è stata una festa organizzata sull’immensa hospitality galleggiante della Red Bull, aperta a tutti i componenti del paddock, ma gli eventi organizzati dai vari team sono stati innumerevoli.

E come conseguenza delle ore piccole della notte di giovedì, c’è stato il paddock di oggi, pressoché deserto. Solo qualche ospite è arrivato alla spicciolata, come Jorge Lorenzo, apparso nei box stamane per una veloce visita.

Ma alcune attività sono comunque proseguite, lontane dai riflettori, magari in uno dei tanti yatch ormeggiati sul porto, o in hotel più riservati. Incontri con sponsor per accordi futuri, meeting tra squadre e manager di piloti, o tra esponenti della Formula 1 e rappresentanti di circuiti.

Una Montecarlo sonnecchiante solo in apparenza, perché chi muove i fili del Circus non perde un’occasione come quella offerta dalla tappa nel Principato, dove nessun rappresentante delle varie realtà che compongono la Formula 1 perde l’opportunità di essere presente.

A tirare il fiato è stato soprattutto il personale operativo in pista e chi gestisce le hospitality, a cui è garantita qualche ora di pausa in più o comunque una giornata a servizio ridotto. Questa sera le agende tornano ad essere fitte per le innumerevoli cene promozionali, ed anche lo “struscio” monegasco riprende vita.

L’attività in pista comunque anche oggi non è mancata, con la GP2 che ha disputato alle 11:30 la prima gara del suo weekend. Ed essendo monoposto spinte da un V8 aspirato, il rumore ha svegliato tutti coloro che avevano puntato la sveglia dopo l’ora di pranzo.

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