Monaco, Libere 2: Ricciardo frusta anche le Mercedes, male la Ferrari
Daniel Ricciardo stupisce con la Red Bull: l'australiano arriva a due decimi dal record della pista del 2004 e si mette alle spalle Hamilton e Rosberg. Delude la Ferrari con Raikkonen settimo mentre Vettel sbatte per due volte.
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
XPB Images
Daniel Ricciardo svetta nel secondo turno di prove libere del GP di Monaco con la Red Bull RB12: l'australiano con il tempo di 1'14"607 è arrivato ad appena due decimi dal record della pista che resiste dal 2004 quando era stato colto da Michael Schumacher con la F2004 con 1'14"439.
Questa considerazione testimonia quale sia il valore della prestazione raggiunta da Ricciardo che in configurazione da qualifica ha lasciato Lewis Hamilton a oltre sei decimi con la Mercedes. Daniel ha saputo sfruttare al meglio le gomme Ultrasoft e il nuovo motore Renault Evo che fa il suo debutto proprio a Monaco, sfruttando il potenziale del telaio della RB12 di cui si dice un gran bene dall'inizio dell'anno.
La squadra di Milton Keynes, quindi, vede la speranza di allungare la striscia positiva che è stata aperta da Max Verstappen vittorioso al debutto con la Red Bull Racing a Barcellona. Analizzando i tempi intermedi viene da pensare che la Mercedes non si sia concentrata alla ricerca del tempo da qualifica, ma il dato che emerge è che Lewis Hamilton è riuscito di nuovo a stare davanti a Nico Rosberg, che è considerato uno specialista del toboga del Principato.
Il campione del mondo con il tempo di 1'15"213 si è lasciato il compagno di squadra a un paio di decimi, quasi a voler marcare che vuole riprendersi la leadership della squadra, sebbene Nico sia saldamente in testa alla classifica del mondiale Piloti.
La quarta posizione è assicurata da Max Verstappen: il bimbo fenomeno ottiene un 1'15"571 che lo porta ad alitare sulle Mercedes, anche se resta severo il distacco da Daniel Ricciardo. I nove decimi non si possono giustificare solo con il nuovo motore Renault che all'olandese non è stato dato perché non ce n'era la disponibilità.
E la Ferrari? Un disastro! Le Rosse, infatti, si trovano davanti anche le due Toro Rosso, con Daniil Kvyat capace di 1'15"815, precedendo di un decimo Carlos Sainz. E ancora una volta c'è Kimi Raikkonen sulla SF16-H più veloce con un 1'16"040 che vale un distacco di 1"4 da Daniel Ricciardo. Decisamente troppo per una pista che è la più corta del mondiale. La squadra del Cavallino scopre di non aver capito nulla dai test di Barcellona e, soprattutto, sembra aver perso la strada rispetto al mattino, visto che la Rossa non è riuscita a migliorare la sua prestazione se non di qualche millesimo.
Il team di Maranello ha iniziato la sessione differenziando il lavoro fra i due piloti (Kimi ha lavorato con le Soft e Sebastian con le Supersoft) pensando più alla gara che alla qualifica, pur sapendo che è nel giro secco che la Rossa soffre di più.
Se Raikkonen non ha brillato, ancora peggio sono andate le cose con Sebastian Vettel che è stato autore di due toccate: nella prima ha sbattuto al Mirabeu dopo un testacoda. Ha urtato le barriere con l'ala posteriore che è stata sostituita. Poi, mentre era in simulazione da qualifica, è arrivato largo a Sainte Devote e ha sfiorato le barriere all'esterno, abortendo il suo tentativo con le Ultrasoft, dovendosi accontentare solo del nono tempo in 1'16"269.
Il tedesco non sta attraversando un periodo felice, ma sta patendo più del previsto l'inadeguatezza della SF16-H che non cresce secondo le aspettative. La sensazione è che lo sviluppo della Ferrari sia più lento di quanto ci stanno facendo vedere Mercedes e, soprattutto, Red Bull Racing. Il quattro volte campion del mondo è insidiato da Jenson Button con la McLaren- Honda e preceduto da Sergio Perez con la Force India in grande spolvero.
Fuori dalla top ten troviamo Nico Hulkenberg con la seconda VJM09 e Fernando Alonso con la McLaren. Nel pomeriggio hanno sbattuto Romain Grosjean all'uscta del tunnel con la Haas e Ryo Haryanto che ha evitato il contatto con le barriere nello stesso punto all'interno e si è schiantato all'esterno nel tentativo di riprendere il controllo della Manor. Poi è toccato a Kevin Magnussen andare dritto alla curva Noghes con la sua Renault. Piloti incolumi, macchine da ricostruire.
Male le Williams con Bottas 14esimo e Massa 16esimo: il brasiliano è entrato in pista a sessione già cominciata (i meccanici hanno dovuto lavorare sodo sulla FW38 dopo la botta a Saite Devote in mattinata). L'ultimo a entrare in pista è stato Jolyon Palmer con la R.S.16 riparata dai meccanici di Esntone a seguito del crash nel primo turno.
Da segnalare il 16esimo posto di Marcus Ericsson: lo svedese con una Sauber senza alcuno svilupppo dall'inizio del campionato ha fatto un mezzo miracolo: giusto evidenziarlo. Domani riposo: la F.1 tornerà in azione sabato mattina con la terza sessione di libere.
Pos | Vettura | Team | T. | Gap | G |
---|---|---|---|---|---|
1 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 1:14.607 | 40 | |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:15.213 | +0.606 | 36 |
3 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:15.506 | +0.899 | 48 |
4 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 1:15.571 | +0.964 | 42 |
5 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1:15.815 | +1.208 | 53 |
6 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | 1:15.981 | +1.374 | 54 |
7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1:16.040 | +1.433 | 38 |
8 | Sergio Perez | Force India | 1:16.120 | +1.513 | 48 |
9 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1:16.269 | +1.662 | 40 |
10 | Jenson Button | McLaren | 1:16.325 | +1.718 | 46 |
11 | Nico Hulkenberg | Force India | 1:16.487 | +1.880 | 49 |
12 | Fernando Alonso | McLaren | 1:16.723 | +2.116 | 43 |
13 | Esteban Gutierrez | Haas F1 Team | 1:16.782 | +2.175 | 40 |
14 | Valtteri Bottas | Williams | 1:16.849 | +2.242 | 47 |
15 | Romain Grosjean | Haas F1 Team | 1:16.874 | +2.267 | 23 |
16 | Felipe Massa | Williams | 1:17.286 | +2.679 | 42 |
17 | Kevin Magnussen | Renault F1 Team | 1:17.530 | +2.923 | 29 |
18 | Marcus Ericsson | Sauber | 1:17.562 | +2.955 | 39 |
19 | Jolyon Palmer | Renault F1 Team | 1:17.761 | +3.154 | 24 |
20 | Felipe Nasr | Sauber | 1:17.999 | +3.392 | 49 |
21 | Rio Haryanto | Manor Racing | 1:18.647 | +4.040 | 10 |
22 | Pascal Wehrlein | Manor Racing | 1:18.814 | +4.207 | 46 |
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