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Monaco, Libere 1: Hamilton subito da record davanti a Vettel

La Mercedes batte il primato della pista con Hamilton nel primo turno di prove libere del GP di Monaco, lasciando la Ferrari di Vettel a 196 millesimi. Terzo è Verstappen con la Red Bull davanti a Bottas e Ricciardo. Delude Raikkonen solo settimo.

Lewis Hamilton, Mercedes-Benz F1 W08 Hybrid

Sutton Motorsport Images

La Mercedes va sotto alla pole dello scorso anno nella prima sessione di prove libere del GP di Monaco con le gomme a mescola Ultrasoft: Lewis Hamilton con il tempo di 1'13"425 batte anche il record della pista nell'ultima configurazione e dimostra quali sono le qualità della W08 su una pista che sulla carta non si dovrebbe adattare alla "portaerei" du Brackley. La mastondotica freccia d'argento, quindi, non ha nessun problema a districarsi sulle stradine del Principato, dimostrando che non patisce affatto il passo lungo.

La Ferrari è seconda con Sebastian Vettel: il tedesco con 1'13"621 è arrivato a 196 millesimi dalla Mercedes, dimostrando che la SF70 H è competitiva, ma i tifosi della Rossa si aspettavano di vedere il pilota tedesco davanti a tutti, dopo le dichiarazioni di Sebastian di ieri che lasciavano intendere la volontà di inseguire la pole.

La sensazione è che la Ferrari non sia arrivata in pista con il migliore setup e ci sia ancora margine per far crescere la macchina, tanto più che Kimi Raikkonen è relegato solo alla settima posizione nella tabella dei tempi: il finlandese ha chiesto delle modifiche di assetto all'anteriore e poi è stata fatta una regolazione anche al posteriore di Vettel, segno che la macchina deliberata per il Principato non era quella in grado di mostrare il suo meglio.

Sebastian ha sfiorato le barriere alla chicane delle Piscine, ma non ha registrato dei danni alla sospensione della Rossa, anche se il tedesco ha fatto un controllo ai box che fosse tutto in ordine.

Dietro alla Rossa spunta Max Verstappen che è riuscito a ottenere una prestazione eccellente con la RB13: l'olandese all'inizio del turno ha colpito violentemente un cordolo con il fondo della Red Bull che si è danneggiato e si è resa necessaria la lunga sostituzione: il ragazzo di Milton Keynes è riuscito a tornare in pista solo a 25 minuti dalla fine ma non ha avuto difficoltà ad arrivare a 1'13"771 a tre decimi dalla vetta, precedendo di appena 20 millesimi di secondo Valtteri Bottas con la seconda Mercedes.

Il finlandese aveva iniziato il turno molto bene e poi si è un po' perso, facendo un lungo nel primo giro lanciato con l'ultimo treno di Ultrasoft. In quinta posizione c'è Daniel Ricciardo con la seconda Red Bull dotata per la prima volta della T-wing: l'australiano è l'ultimo pilota ad aver sfondato il muro dell'1'14".

Interessante la sesta piazza di Daniil Kvyat con la Toro Rosso: il russo si è arrampicato a 1'14"111 senza mai montare un treno di gomme con le mescola più morbida. Daniil, infatti, ha utilizzato solo le Supersoft, dimostrando che la STR12 potrebbe valere le prestazioni della seconda Red Bull. Carlos Sainz è nono con l'altra macchina di Faenza, davanti a Esteban Ocon con la Force India. Il francese è stato preceduto dal compagno Sergio Perez ottimo ottavo con la VJM10 dotata della T-wing tri-plano.

Male la Williams: Massa è solo 11esimo braccato da Stoffel Vandoorne con la McLaren. Il belga  è riuscito a stare davanti al rientrante Jenson Button, molto in difficoltà all'inizio del turno con la MCL32, ma poi l'esperto inglese ha preso il passo ed è migliorato sensibilmente.

Kevin Magnussen è il migliore della Haas: il danese è 13esimo con la VF-17, mentre Romain Grosjean è stata autore di un testacoda a St. Devote e di diversi lunghi in frenata alla chicane del Porto. In crisi Lance Stroll: il ragazzo canadese paga un secondo a Massa. Il distacco è enorme se si considera che quella del Principato è la pista più corta del mondiale.

Marcus Ericsson è riuscito a coprire appena 3 giri con la Sauber in quanto sulla C36 si è rotta la trasmissione che è rimasta bloccata in quarta marcia. Problemi anche per Nico Hulkenberg con la Renault che non ha tempi cronometrati: la R.S.17 ha avuto dei guai con le batteria dell'ibrido.

Cla#PilotaChassisMotoreGiriTempoGapDistaccokm/h
1 44 united_kingdom Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 40 1'13.425     163.611
2 5 germany Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 34 1'13.621 0.196 0.196 163.176
3 33 netherlands Max Verstappen  Red Bull TAG 32 1'13.771 0.346 0.150 162.844
4 77 finland Valtteri Bottas  Mercedes Mercedes 40 1'13.791 0.366 0.020 162.800
5 3 australia Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 45 1'13.854 0.429 0.063 162.661
6 26 russia Daniil Kvyat  Toro Rosso Renault 42 1'14.111 0.686 0.257 162.097
7 7 finland Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 37 1'14.164 0.739 0.053 161.981
8 11 mexico Sergio Perez  Force India Mercedes 32 1'14.201 0.776 0.037 161.900
9 55 spain Carlos Sainz Jr.  Toro Rosso Renault 39 1'14.333 0.908 0.132 161.613
10 31 france Esteban Ocon  Force India Mercedes 39 1'14.425 1.000 0.092 161.413
11 19 brazil Felipe Massa  Williams Mercedes 37 1'14.617 1.192 0.192 160.998
12 2 belgium Stoffel Vandoorne  McLaren Honda 38 1'14.813 1.388 0.196 160.576
13 20 denmark Kevin Magnussen  Haas Ferrari 34 1'14.870 1.445 0.057 160.454
14 22 united_kingdom Jenson Button  McLaren Honda 35 1'14.954 1.529 0.084 160.274
15 8 france Romain Grosjean  Haas Ferrari 33 1'15.321 1.896 0.367 159.493
16 18 canada Lance Stroll  Williams Mercedes 44 1'15.595 2.170 0.274 158.915
17 30 united_kingdom Jolyon Palmer  Renault Renault 42 1'15.949 2.524 0.354 158.174
18 94 germany Pascal Wehrlein  Sauber Ferrari 33 1'16.258 2.833 0.309 157.533
19 27 germany Nico Hulkenberg  Renault Renault 3        
20 9 sweden Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 3      

 

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