Minardi: "Questa Formula 1 sta eccedendo sul fronte della sicurezza"
L'ex team manager e talent scout Gian Carlo Minardi è contrario al fatto che si snaturi la Formula 1 con troppe regole: "No al via in safety car. E niente penalizzazioni per l'uso della radio durante la gara!".
Foto di: XPB Images
Gian Carlo Minardi prende posizione. Contro il via in safety car. Contro le eventuali penalizzazioni per la rottura del "silenzio" radio dopo un GP di Gran Bretagna che ha offerto molti motivi di interesse...
"Il fine settimana inglese a Silverstone ci ha regalato un Gran Premio affascinante e movimentato, condizionato dal meteo. Numerosi i duelli e gli errori da parte di diversi piloti. Ancora una volta Charlie Whiting ha deciso di far partire la corsa dietro alla safety-car. Sinceramente mi è sembrata una decisione esasperata. Lo posso capire nei campionati propedeutici, dove ci sono ragazzi che devono farsi le ossa, ma in questa Formula 1 si sta eccedendo sul fronte sicurezza".
E' giusto dare una penalità a Rosberg per l'aiuto ricevuto via radio a risolvere il problema al cambio?
"La classifica purtroppo è ancora sub-giudice per il team radio ricevuto da Nico Rosberg. Dopo aver informato i suoi ingegneri sul problema al cambio, il team gli ha dato le indicazioni per come risolvere. Mi sembra una situazione diversa da quanto capitato con Hamilton, in cui il pilota chiedeva chiaramente la procedura da seguire per risolvere il problema. Per questo non sarei d’accordo su un’eventuale penalizzazione nei confronti del pilota. Bisogna fare attenzione a non rovinare questa F.1 con regole assurde. Se esistono le radio, è giusto che vengano usate soprattutto in una Formula 1 così evoluta.
La Ferrari sembra in grave difficoltà...
"Come già anticipato nei giorni scorsi, abbiamo avuto una Red Bull in grande spolvero che ha saputo mettere in difficoltà la Mercedes con uno straordinario Verstappen, protagonista di uno dei sorpassi, ai danni di Rosberg, più belli del 2016. Max sta dimostrando tutte le sue qualità e potrebbe essere un’incognita in più per la Ferrari che in Inghilterra ha dimostrato i suoi problemi. Lasciando da parte la power-unit, sono evidenti i limiti di telaio e aerodinamica. I prossimi due appuntamenti (Ungheria e Germania) potevano essere favorevoli a Maranello, ma sinceramente vedo una Red Bull in netta ripresa. Un quinto e un nono posto non sono certamente sufficienti e gli errori non sono mancati.
A Silverstone c'era il tutto esaurito sulle tribune: un be segnale questa F.1 tanto bistrattata...
"Da applausi la risposta del pubblico inglese che ha segnato un tutto esaurito. L’Inghilterra sta diventando a tutti gli effetti la patria del motor-sport. Dopo alcuni anni difficili e molti lavori alle strutture dell’autodromo, i tifosi sono tornare a vedere lo spettacolo della F.1, ripagato dalla vittoria di Lewis Hamilton che merita un bel 10 per il suo fine settimana".
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