Mercedes: un problema ai freni può favorire la ricerca aerodinamica
Dopo il surriscaldamento del freno anteriore di Nico Rosberg in Australia, i tecnici della Mercedes hanno lavorato sulla brake duct non solo per migliorare il raffreddamento ma per trarre anche dei vantaggi aerodinamici. Vediamo come...
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Mercedes continua ad aggiungere perle alla sua collana di successi: a Sochi la Casa della Stella ha messo nel carniere un'altra doppietta con Nico Rosberg e Lewis Hamilton. I tecnici diretti da Paddy Lowe hanno rallentato lo sviluppo della W07 Hybrid nella consapevolezza di avere ancora un certo margine di vantaggio sulla Ferrari.
Già in Cina doveva apparire un pacchetto aerodinamico evoluto che poi è stato "congelato" per il prossimo Gp di Spagna e anche la nuova paratia laterale dell'ala anteriore che è stata provata nelle libere è stata accontonata in attesa di essere ripresa a Barcellona quando faranno il loro debuttoci altri particolari aerodinamici.
In realtà l'attenzione dei tecnici di Brackley, ma anche di quelli di Brixworth dove si producono le power unit, è focalizzata sull'affidabilità: a dispetto dei successi a ripetizione che caratterizzano Nico Rosberg, sono diversi i problemi tecnici che stanno rendendo più difficile del previsto la stagione 2016 delle frecce d'argento. Lewis Hamilton ha già accusato due problemi al motore (cedimento della MGU-H) e nella gara russa ha patito un aumento della pressione dell'acqua che lo ha costretto a ridurre il passo.
Non è stato indenne neppure il leader del mondiale che ad un certo punto ha dovuto fare i conti con un problema all'MGU-K che aveva messo in apprensione il muretto della Mercedes, proprio come era accaduto a Melbourne per il surriscaldamento di un freno anteriore a causa di un detrito di gomma che era finito nella presa d'aria.
E' interessante notare, allora, come a Brackley i problemi possano diventare delle opportunità di ricerca e sviluppo non solo per risolvere i guaio, ma anche per cercare di dare un (piccolo) contributo all'incremento delle prestazioni della macchina.
L'esempio calzante ci viene offerto proprio dalle presa d'aria dei freni anteriore: in Australia questo particolare mostrava semplicemente un condotto di raffreddamento utile a portare aria fresca
In Bahrain, sotto, è stata montata una reticella di protezione alla presa d’aria per evitare che i detriti potessero entrare nel condotto di raffreddamento come a Melbourne. I tecnici della Mercedes hanno spruzzato anche della vernice anti-aderente per limitare la possibilità che i murble di gomma potessero aderire alla brake duct riducendone l’efficienza.
Nel Gp della Cina, sotto, è stata aggiunta una pinna triangolare all'ingresso della presa dei freni, che non aveva solo la funzione di migliorare la portata d’aria di raffreddamento, ma permetteva anche di avere un'influenza aerodinamica. Il flap, infatti, serviva ad allineare i flussi per ridurre le turbolenze generate dalla gomma.
Nel Gp di Russia la Mercedes ha portato un'ulteriore evoluzione del concetto: ha spostato più indietro la bocca della presa d'aria dei freni anteriori, togliendo la reticella di protezione che ha lasciato il posto a una griglia di otto elementi in carbonio che sono utili anche a laminare il flusso in un'area della monoposto che è molto sensibile. Come si può osservare, sotto, gli specialisti di Brackley che si occupano dei freni hanno lavorato a stretto contatto con gli aerodinamici, sviluppando al CFD una soluzione complessa utile a risolvere i guai di raffreddamento ma anche a migliorare l'efficienza aerodinamica del particolare.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments