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Mercedes: stupiscono le evoluzioni sulla W11

Le frecce nere dominano la scena del mondiale 2020, ma il team di Brackley non accenna a ridurre gli sviluppi sulla W11: oltre alla modifica del fondo, sulle monoposto di Hamilton e Bottas si sono viste diverse alette sul telaio, e nuovi deviatori di flusso davanti ai deviatori di flusso delle pance. Di diverso disegno anche la parte inferiore delle fiancate e lo sfogo d'aria calda in coda. Si rivede il mono pilone a sostegno dell'ala posteriore molto scarica.

Confronto tra le alette della Mercedes F1 W11

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Mercedes continua a stupire: detta il passo nel mondiale 2020 ma non riduce il lavoro di sviluppo sulla W11. A differenza della Ferrari che non ha ancora capito niente della SF1000 al settimo appuntamento stagionale, la squadra campione del mondo sforna importanti novità tecniche in diverse parti della freccia nera, segno che le idee sono molto chiare e, soprattutto, efficaci.

Dettaglio del fondo Mercedes F1 W11 a Spa con tre convogliatori di flusso

Dettaglio del fondo Mercedes F1 W11 a Spa con tre convogliatori di flusso

Photo by: Giorgio Piola

Gli aerodinamici di Brackley hanno lavorato su diversi aspetti delle W11: ieri vi avevamo descritto il nuovo fondo con i tre generatori di vortice che sono apparsi subito davanti alle ruote posteriori (sopra il disegno di Giorgio Piola) per migliorare il controllo delle turbolenze che si creano con lo schiacciamento della spalla della gomma che si deforma in curva e sui cordoli.

Dettagli del fondo Mercedes F1 W11  con l'aggiunta di altri tre generatoridi vortice.

Dettagli del fondo Mercedes F1 W11 con l'aggiunta di altri tre generatoridi vortice.

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Oggi abbiamo assistito all'introduzione di altri tre generatori di vortice (sopra indicati dalla freccia rossa) nella parte mediana del fondo, seguendo una linea che in passato era stata introdotta dalla Ferrari e poi copiata dalla Red Bull Racing. Se la soluzione non aveva dato grandi risultati sulla SF90, sembra funzionare sulla Mercedes.

Mercedes F1 W11: ecco i nuovi flap sul telaio

Mercedes F1 W11: ecco i nuovi flap sul telaio

Photo by: Motorsport Images

Nella parte superiore del telaio abbiamo visto apparire i diversi deviatori di flusso che sono montati davanti al numero di gara: prima ora quei flap hanno una forma svergolata e una corda maggiorata: funzionano in sinergia con i due elementi che si trovano poco più indietro ai lati della scocca.

Mercedes F1 W11: ecco i nuovi elementi che legano il daviatore di flusso al barge board

Mercedes F1 W11: ecco i nuovi elementi che legano il daviatore di flusso al barge board

Photo by: Giorgio Piola

Nei deviatori di flusso ai lati delle pance è cambiata anche la griglia che lega il candelabro verticale alle barge board. Gli elementi orizzontali erano cinque e sono calati a quattro con delle finestre più aperte fra i vari deviatori di flusso in carbonio. Questa non è una novità del Belgio visto che era già stata introdotta nel GP di Spagna a Barcellona.

Mercedes F1 W11: la parte inferiore delle pance è nuova e non più verniciata

Mercedes F1 W11: la parte inferiore delle pance è nuova e non più verniciata

Photo by: Giorgio Piola

Modificato anche il disegno della fiancata nella parte più bassa che non è stata verniciata (per ridurre il calore di cui si era lamentato Valtteri Bottas in Spagna?) e rivisto lo sfogo dell’aria calda in coda alle pance.

Si è rivisto anche il mono pilone posteriore a sostegno dell’ala più scarica: l’idea dei tecnici è quella di ridurre al massimo la resistenza all’avanzamento per trarre velocità massime più alte sui lunghi rettilinei.

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