Mercedes: specchietto delle mie brame chi è la più bella del reame?
La squadra di Brackley ha introdotto a Barcellona un nuovo supporto dei retrovisori con una chiara funzione aerodinamica. Nel box delle frecce d'argento notate anche le modifiche ai deviatori di flusso ai lati delle pance e i condotti doppi che soffiano fuori dal cerchio anteriore.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Siamo solo al giovedì ma ficcando il naso nei box si cominciano a scoprire le prime novità tecniche: la Mercedes per il GP di Spagna ha preparato un corposo pacchetto aerodinamico del quale possiamo apprezzare i primi dettagli.
Colpisce il nuovo supporto degli specchietti retrovisori che sono studiati esclusivamente per generare un effetto aerodinamico: nell'immagine di Giorgio Piola, infatti, si osserva che il sostegno è molto complesso perché per tutta la sua forma a Esse rovesciata si nota un lungo soffiaggio utile a convogliare il flusso vero la pancia. Per questa ragione lo specchietto vero e proprio è tenuto da due mini supportini in carbonio.
Mercedes W10, dettaglio del nuovo supporto dello specchietto retrovisore
Photo by: Giorgio Piola
Se la W10 dovesse girare domani in questa configurazione è pensabile vedere staccarsi i retrovisori al crescere della velocità, per cui è facile prevedere che, quando verrà rimontata la fiancata, si vedrà apparire anche il secondo e più concreto sostegno dello specchietto.
La soluzione riprende i concetti che la Ferrari aveva sperimentato proprio l'anno scorso a Barcellona, quando si era fatta bocciare l'idea del secondo supporto superiore ancorato all'Halo. La norma è stata riscritta per cui la soluzione Mercedes è perfettamente legale, ma è evidente quanto l'aspetto aerodinamico abbia preso il sopravvento su quello strutturale.
Mercedes W10, dettaglio dei deviatori di flusso in tre elementi, mentre a Baku erano due
Photo by: Giorgio Piola
L'altra modifica facilmente rilevabile riguarda i deviatori di flusso ai lati delle pance: ora gli elementi laterali a sbalzo dalla struttura a ponte sono diventati tre, mentre a Baku erano soltanto due e sono legati da elementi metallici necessari a spegnere le vibrazionu nocive che potrebbero deviare il flusso in aree non studiate in galleria del vento.
Mercedes AMG F1 W10, dettaglio del freno anteriore con le due prese che soffiano aria oltre il cerchio
Photo by: Giorgio Piola
Durante l'assemblaggio della freccia d'argento abbiamo potuto osservare anche il corner destro privo del cestello anteriore in carbonio. I tecnici della Mercedes hanno cercato di alimentare l'aria fresca che viene convogliata fuori dal cerchio nel tentativo di condizionare il flusso che aggira la ruota per provare a ripulire la scia della gomma dalle turbolenze: oltre alla conduttura che porta aria passando sopra al disco, c'è una seconda canalizzazione in basso che fa la sua comparsa per la prima volta.
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