Mercedes: Rosberg ha firmato per altri due anni
L’anticipazione di Motorsport.com trova conferme: il pilota tedesco ottiene un importante aumento di stipendio anche se non raggiunge le cifre concesse a Hamilton. La Mercedes ha puntato sulla stabilità della squadra.
Foto di: XPB Images
La Mercedes ha seguito a ruota la Red Bull, chiudendo il suo mercato piloti (in realtà mai iniziato) con la conferma di Nico Rosberg in seno alla squadra fino al termine del 2018. La trattativa condotta tra il team campione del Mondo e Gerhard Berger (rappresentante dell’attuale leader della classifica generale) si è conclusa con accordo biennale che porterà Rosberg a scadenza contrattuale al termine del 2018, insieme al suo compagno di squadra Lewis Hamilton.
Toto Wolff lo aveva preannunciato, mettendo la stabilità al primo posto nella gestione della squadra. È vero che qualche scintilla tra Rosberg ed Hamilton c’è stata, ma nel team c’è anche la consapevolezza che in due anni e mezzo la gestione dei due piloti non ha mai superato dei limiti che vengono considerati accettabili.
Cambiare formazione con l’arrivo di un nuovo pilota da affiancare a Hamilton, avrebbe rappresentato un rischio che in Mercedes non vogliono correre. Almeno fino a quando il potenziale tecnico sarà quello attuale e soprattutto considerando che il tandem Hamilton-Rosberg ha garantito gli ultimi due titoli costruttori. Nessuno lascia la via vecchia per la nuova se si tratta di un sentiero vincente.
Sono sfumate quindi le possibilità di un colpo a sorpresa nel marcato dei top-driver, nonché le speranze di Pascal Wehrlein di fare il colpo della vita. Per Rosberg si parla anche di un importante aumento di stipendio, che però non lo porta ad avvicinare i sussurrati 34 milioni stagionali che porterebbe a casa Lewis Hamilton.
Nico potrà contare su possibili bonus di grande portata, ma a patto che faccia suo il titolo piloti. Cosa possibile, ma al momento non proprio certa.
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