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Mercedes: l'allarme motore è nato nel basamento per una tolleranza al limite

A Brixworth hanno trovato una differenza di 0,02 mm fra il pezzo deliberato al CFD e la fusione: un valore infinitesimale che ha bloccato l'adozione del motore 2 per Mercedes, Force India e Williams.

Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+, dettaglio dell'ala posteriore

Sutton Motorsport Images

Andy Cowell, Managing Director, HPP, Mercedes AMG, nella conferenza stampa
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09
Mercedes AMG-F1 W09, dettaglio del cofano motore
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, firma autografi ai tifosi
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1

 Uno dei casi della vigilia del Gran Premio di Montreal è quello legato al mancato esordio della power unit Mercedes evoluta, annunciata lo scorso lunedì da Toto Wolff nel tradizionale ‘preview’ che precede i weekend di gara.

Mercoledì sera è arrivata la conferma di un problema tecnico che ha costretto i tecnici della sede di Brixworth ad un’imprevista marcia indietro. L’utilizzo delle nuove power unit è stato così bloccato, e tutte le sei monoposto motorizzate Mercedes (oltre alle due frecce d'argento anche le Force India e le Williams) affronteranno il weekend sul circuito Gilles Villeneuve con la power unit 1 che ha esordito a Melbourne.

Ma cosa è accaduto? Martedì, durante il montaggio di un basamento, i controlli dimensionali su un componente hanno rivelato uno scostamento di 0,02 millimetri rispetto al valore di riferimento. L’allarme che ne è conseguito ha fatto decidere ai tecnici Mercedes di sospendere l’utilizzo della specifica 2, e di affrontare il weekend di Montreal con la power unit nella vecchia versione.

La notizia ha colto di sorpresa Lewis Hamilton, che ha messo abilmente le mani avanti qualora si verificassero problemi di performance:
“Se i nostri avversari porteranno in pista aggiornamenti e motori freschi, considerando quanto sono stati ridotti i margini nelle prime gare credo che non saremo in grado di lottare per la vittoria. Questo è un circuito dove i cavalli hanno un’importanza fondamentale nella performance sul giro, e c'è da considerare una perdita di potenza durante la vita di un motore. Ma spero soprattutto che non ci saranno problemi di affidabilità, questa è la mia unica preoccupazione”.

Di diverso parere è Valtteri Bottas, che al contrario di Hamilton non vede nell’utilizzo del motore specifica 1 un ostacolo per puntare alla vittoria: “Il nostro motore sarà anche una vecchia versione, ma non è un cattivo motore….”.

“Ovviamente avere a disposizione l'aggiornamento sarebbe stato preferibile – ha concluso Hamilton - ma spero che possa arrivare nella prossima gara o al massimo tra due. Il nostro obiettivo è quello di finire ogni singolo Gran Premio, senza lasciare punti per strada, quindi spero solo di non avere problemi legati all’affidabilità, per il resto proverò a fare la differenza in pista con la mia guida”.

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