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Mercedes kaputt in Spagna, Verstappen è il più giovane vincitore!

Nella gara del debutto con la Red Bull, Max Verstappen vince il Gp di Spagna ad appena 18 anni! L'olandese tiene a bada le Ferrari di Raikkonen e Vettel da campione, dopo che le Mercedes si sono autoeliminate in un crash fra Hamilton e Rosberg.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB12

Foto di: Red Bull Content Pool

Due Mercedes subito fuori. Il Gp di Spagna inizia con un crash fratricida fra Lewis Hamilton e Nico Rosberg e così a Barcellona vince Max Verstappen. L'olandese di 18 anni e 7 mesi al debutto sulla Red Bull RB12 s'impone subito ed entra nella leggenda della Formula 1 ancora prima di avere costruito una storia, visto che è salito sul gradino più alto del podio al 24esimo GP! Era il predestinato: ha bruciato le tappe e non ha smentito le attese dando ragione a Helmut Marko che lo ha voluto subito nel team di Milton Keynes. Ha bruciato il record di giovinezza di Sebastian Vettel di un paio di anni!

Il ragazzino non ha commesso il minimo errore dando una lezione di guida a chi ha il doppio della sua eta, Kimi Raikkonen. Il ferrarista ha fatto una gara d'attacco e ci ha provato in tutti i modi a cercare un varco, ma Max non gli ha mai aperto la porta.

Verstappen è stato freddo, glaciale: sapeva che la sua Red Bull aveva più trazione nell'ultima curva ed è riuscito a mantenere a distanza la Ferrari nonostante la Rossa avesse un motore più potente, perché la SF16-H ha pagato gli stessi problemi agli pneumatici visti ieri in qualifica.

La Red Bull Racing aspettava la nuova power unit della Renault che debutterà in Canada per sfidare le Mercedes e, invece, non ha dovuto attendere molto. Gli è bastato mettere in macchina il nuovo fenomeno del Circus che ha subito dimostrato di avere una marcia in più.

Kimi Raikkonen con il secondo posto a soli sei decimi dal "bambino" sale al secondo posto nella classifica del mondiale piloti visto che ha scavalcato Lewis Hamilton rimasto fermo a 57 punti, staccando l'inglese di quattro lunghezze. Il finlandese conclude di nuovo davanti a Sebastian Vettel che completa il podio, ma paga una brutta partenza. Senza le Mercedes in pista le SF16-H erano le più veloci, ma non è bastato alla Ferrari per vincere.

Sebastian Vettel ha pagato una strategia di gara a tre seoste che non è stata la migliore: la squadra del Cavallino ha diviso le tattiche fra i due piloti e questa volta è andata meglio a Kimi che stava "copiando" Verstappen, mentre il tedesco ha dovuto difendersi gli artigli dagli attacchi durissimi di Daniel Ricciardo.

L'australiano ha tentato un attacco al ferrarista in fondo al rettilineo e le due macchine si sono toccate, poi Daniel è finito lungo e anche se era il pilota con le coperture più fresche fra i quattro di testa si è dovuto arrendere all'ultimo giro per un foratura che lo ha costretto a rientare ai box per sostituire la posteriore sinistra. Il pit è stato rapidissimo e Ricciardo ha conservato il quarto posto dal ritorno di Valtteri Bottas con la Williams.

Ma il fattaccio è stato quello che ha messo fuori gioco le due Mercedes prima della curva 4. Lewis Hamilton in testacoda  urta la freccia d'argento di Nico Rosberg mentre è in frenata. Le due W07 Hybrid finiscono nella via di fuga con danni irreparabili. Lewis ha le mani sul casco ancora prima di essersi fermato nella sabbia.

Era partito peggio di Nico Rosberg che lo ha infilato all'esterno della prima curva in maniera piuttosto dura e il tre volte campione del mondo ha cercato di reagire subito. Lewis va all'attacco del rivale e compagno di squadra dopo la curva tre.

Nico non lo vede perché sta facendo delle regolazioni sul volante e gli chiude la porta in faccia: Hamilton finisce nell'erba e perde il controllo della sua monoposto. La Mercedes priva di controllo con il retrotreno colpisce la monoposto di Rosberg mettendo fine alla gara. Per i commissari sarà un crash di gara, ma il contatto avrà forti ripercussioni all'interno della Mercedes.

Positivo il sesto posto di Carlos Sainz con la Toro Rosso: è il miglior spagnolo al traguardo visto che Fernando Alonso si è dovuto fermare con il motore ko della sua Mercedes Honda. Bene Sergio Perez settimo con la Force India aggiornata: il messicano, settimo, si è tenuto dietro un apatico Felipe Massa con la Williams.

Otto i piloti a pieni giri, visto che Jenson Button, nono, e Daniil Kvyat, decimo, sono arrivati a punti ma doppiati. La Ferrari esce battuta da Barcellona: non dalle imprendibili Mercedes, ma dal giovane prodigio della Red Bull. Gli errori in qualifica hanno pregiudicato una vittoria oggi. Chissà quale scusa tirerà fuori questa volta il presidente Sergio Marchionne...

La classifica della gara

PosPilotaTeamTempo
1 NetherlandsMax Verstappen  AustriaRed Bull Racing 1:41:40.017
2 FinlandKimi Raikkonen  ItalyFerrari +0.616
3 GermanySebastian Vettel  ItalyFerrari +5.581
4 AustraliaDaniel Ricciardo  AustriaRed Bull Racing +43.950
5 FinlandValtteri Bottas  United KingdomWilliams +45.271
6 SpainCarlos Sainz Jr.  ItalyToro Rosso +1:01.395
7 MexicoSergio Perez  IndiaForce India +1:19.538
8 BrazilFelipe Massa  United KingdomWilliams +1:20.707
9 United KingdomJenson Button  United KingdomMcLaren +1 lap
10 RussiaDaniil Kvyat  ItalyToro Rosso +1 lap
11 MexicoEsteban Gutierrez  United StatesHaas F1 Team +1 lap
12 SwedenMarcus Ericsson  SwitzerlandSauber +1 lap
13 United KingdomJolyon Palmer  FranceRenault F1 Team +1 lap
14 BrazilFelipe Nasr  SwitzerlandSauber +1 lap
15 DenmarkKevin Magnussen  FranceRenault F1 Team +1 lap
16 GermanyPascal Wehrlein  United KingdomManor Racing +1 lap
17 IndonesiaRio Haryanto  United KingdomManor Racing +1 lap
R Romain Grosjean  Haas F1 Team  
R Fernando Alonso  McLaren  
R Nico Hulkenberg  Force India  
R Lewis Hamilton  Mercedes Collision
R Nico Rosberg  Mercedes Collision

 

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