Mercedes ha chiesto alla FIA un chiarimento sul telaio Red Bull!
Le regole 2017 fanno discutere: la Mercedes ha scritto alla FIA per sapere se la sezione A-A del telaio Red Bull rispettasse le misure previste. In un primo momento la FIA ha detto di no, ma poi ha deciso di discutere le modifiche in chiave 2018.
Foto di: Giorgio Piola
Le regole 2017 fanno discutere. La Ferrari ha scritto alla FIA una lettera per chiedere un’interpretazione regolamentare sull’uso della sospensione idraulica che permette di controllare l’altezza da terra delle monoposto. Per questo Charlie Whiting ha specificato che i sistemi che hanno anche un’influenza sull’aerodinamica devono essere considerati illegali.
Dalla Mercedes hanno fatto sapere che il provvedimento non impatta il progetto della W08 Hybrid che sta nascendo a Brackley, mentre l’attenzione è puntata sulla Red Bull Racing che con la RB12 era riuscita a sfruttare un assetto Rake estremo.
Stando alle indiscrezioni britanniche, infatti, è molto temuta la realizzazione che sta portando avanti Adrian Newey, tornato a tempo pieno sui progetti della Formula 1, dopo aver destinato parte delle sue attenzioni all’hypercar dell’Aston Martin. La RB13 è attesa come una monoposto molto innovativa, che potrebbe colmare con le soluzioni aerodinamiche le eventuali carenze del motore Tag Heuer (Renault).
Anche il dipartimento tecnico della Stella a tre punte avrebbe spedito una lettera alla Federazione Internazionale per capire quali sono i vincoli normativi sulla cellula di sicurezza della scocca. E nel mirino, tanto per cambiare, entra ancora una volta la Red Bull, vero spauracchio in questa fase invernale: la Mercedes, infatti, avrebbe posto delle riserve sulla costruzione della centina anteriore del telaio della RB12.
La norma dice che la sezione A-A deve avere misure fisse (300 mm di larghezza e 275 mm in altezza) e un raggio di 25 gradi. Secondo gli esperti di Brackley la Red Bull non rispettava quest’ultimo valore perché sotto al telaio c’erano due prese d’aria a forme di “orecchie del diavolo”.
In un primo momento la FIA ha risposto che l’interpretazione di Milton Keynes non sarebbe a norma, ma poi Charlie Whiting si sarebbe corretto, avendo chiaro che il telaio di una monoposto è ormai in avanzata fase di costruzione e non ci sarebbe più il tempo per modificarlo, per cui il tema verrà portato nel prossimo meeting che si terrà in febbraio per definire una modifica regolamentare per il 2018…
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments