Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Mercedes, guai ai motori. Wolff: "Potenza cala di gara in gara"

Toto Wolff ha spiegato per quale motivo Mercedes abbia cambiato il motore sulla W12 di Hamilton, facendolo incorrere in una penalità da scontare in griglia al GP di San Paolo. "Abbiamo un problema al motore che, fino al termine della stagione, continuerà a far diminuire la potenza", ha rivelato.

Toto Wolff, Team Principal e CEO, Mercedes AMG

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

L'allarme motori in casa Mercedes è squillato ormai da qualche mese, tanto da vedere Hamilton e Bottas introdurre in stagione un numero di motori più alto rispetto ai 3 consentiti dal regolamento sportivo internazionale della FIA.

Una situazione poco consueta da quando la Formula 1 ha adottato la propulsione ibrida, ovvero dal 2014, anno in cui - per altro - ha avuto inizio l'epopea Mercedes capace di raggiungere 14 titoli iridati tra Piloti e Costruttori.

Ma, quest'anno, la storia è completamente diversa. In testa al Mondiale Piloti c'è Max Verstappen con 19 punti di margine su Lewis Hamilton e, dopo il GP del Messico, la Red Bull si è rifatta sotto nei confronti della Mercedes e ora è ad appena un punto dal team che ha base a Brackley.

Ma non è tutto, perché oggi la Mercedes ha smarcato la quinta unità motrice - motore termico - sulla monoposto numero 44, quella di Lewis Hamilton. Per questo motivo il 7 volte iridato incorrerà in una penalità di 5 posizioni da scontare in griglia in questo fine settimana, al Gran Premio di San Paolo del Brasile che si tiene a Interlagos. Questo si tradurrà in un potenziale vantaggio per Max Verstappen, il quale avrà l'opportunità di ampliare ulteriormente il vantaggio in classifica su Hamilton.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Photo by: Charles Coates / Motorsport Images

Toto Wolff, boss del team Mercedes-AMG, ha spiegato a Sky Sport UK quali siano le motivazioni che hanno portato i vertici Mercedes a prendere questa importante decisione.

"Abbiamo un problema al motore che, fino al termine della stagione, continuerà a far diminuire la potenza", ha dichiarato Wolff. "Non abbiamo ancora capito perché sia così, ma stiamo vedendo i motori perdere continuamente prestazione".

"Abbiamo bisto negli ultimi anni che, dopo aver superato i 1.000 chilometri, i motori iniziano a perdere kW. Il nostro si sta degradando molto più della media degli ultimi anni e lo sta facendo di weekend in weekend".

"Quindi, se mantenessimo il motore quattro, quello smarcato in Turchia, saremmo stati sicuramente non competitivi in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi".

Wolff ha confermato che, nelle ultime gare della stagione, Hamilton potrà contare sul motore fatto esordire in Turchia e su quello smarcato oggi nelle Libere 1 del Gran Premio di San Paolo. Ma anche di aver scelto il Brasile per smarcare una nuova unità motrice termica per via del format che prevede la Sprint Qualifying.

Leggi anche:

"E' un'opportunità per noi. ovviamente anche in Arabia Saudita avremmo potuto avere una buona opportunità, ma pensiamo che il motore avrebbe perso troppa potenza arrivando a quella gara. Questo è il posto giusto per farlo. Credo che il motore smarcato oggi sia l'ultimo che introdurremo in stagione per Lewis", ha concluso Wolff.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | San Paolo, Libere 1: Hamilton davanti con il motore nuovo
Prossimo Articolo Domenicali in visita al Circuito Panamericano della Pirelli

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia