Mercedes: Bottas vantaggio di motore, Lewis di setup
Le frecce d'argento hanno dominato nelle libere di Abu Dhabi: Bottas aveva il motore 4, mentre Hamilton solo il 2 e domani monterà il 3. Il campione del mondo ha sperimentato nuove soluzioni di setup per spingere la ricerca in avanti in proiezione del 2020. Lee W10 sono le grandi favorite per la pole.
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Zak Mauger / Motorsport Images
C’è feeling tra la Mercedes ed il circuito di Yas Marina, e non è certo la notizia del giorno visti i precedenti.
Per la prima volta da quando ad Abu Dhabi corre la Formula 1 ibrida al via non ci saranno due Mercedes in prima fila, ma solo perché Valtteri Bottas alla vigilia del weekend ha dovuto montare una power unit nuova, la quarta stagionale.
A parte questo, è la solita Mercedes sui 5.554 metri e le 21 curve del tracciato degli Emirati, ovvero il riferimento assoluto per la concorrenza.
Un Bottas in formato ‘leader’ ha fatto capire subito le sue intenzioni nel primo giro della prima sessione di prove libere: 1’38”053, crono che Renault, Alfa Romeo e Williams non hanno eguagliato nelle simulazioni di qualifica!
Calato il biglietto da visita, sono state solo conferme. Il finlandese è stato leader sia nella prima che nella seconda sessione, ed anche nei long-run i suoi riscontri sono quelli che hanno impressionato di più, soprattutto con gomme medie.
C’è però da considerare il gap motoristico tra i due piloti Mercedes, che ha giocato a favore di Bottas, disponendo già della power unit 4 dalla prima sessione di prove libere.
Hamilton è invece sceso in pista con il motore ‘2’, e monterà il ‘3’ domattina prima della FP3. I tre decimi di ritardo tra i due sono dovuti anche a questa differenza, ma non solo, visto che Lewis ha trascorso la giornata provando a lavorare su parametri di setup che normalmente non ha mai utilizzato durante la stagione, esplorando nuove aree per verificare i riscontri.
Un lusso, visto che probabilmente il campione del Mondo ha colto subito che il setup basta e avanza per sperare in un buon fine settimana.
“Ho lottando un po' con la monoposto per trovare il giusto ritmo – ha spiegato Lewis – ma in generale il feeling è sempre stato buono. Ci sono aree su cui possiamo lavorare come squadra e aree su cui devo lavorare io. Stasera mi siederò e mi assicurerò di rimettere ordine in vista di domani. Ho cercato di esplorare alcune nuove ‘strade’ con il setup, sappiamo già come far funzionare bene la vettura, quindi ho spinto in altre zone, solo per vedere se ci sono soluzioni alternative per sfruttare al meglio la monoposto e le gomme in ottica futura”.
Al di là degli esperimenti di Hamilton, Bottas ha comunque iniziato il weekend con grande grinta. Un’aggressività anche eccessiva nella circostanza che lo ha portato al contatto con Romain Grosjean alla ‘11’, una manovra di sorpasso da gara quando si era in regime di long-run. Valtteri se l’è cavata con una reprimenda dopo essersi assunto la responsabilità del contatto.
A parte questo imprevisto la giornata Mercedes è stata praticamente perfetta.
“È stata una bella giornata sin dai primi giri – ha confermato Bottas – e il motore nuovo si è sentito, una bella sensazione. Direi che abbiamo iniziato nel modo giusto, a parte l’episodio con Grosjean, onestamente pensavo mi avesse visto arrivare. Poi la gara sappiamo che non sarà semplice, quello che potrò fare è concentrarmi sul ritmo di gara, e vedere cosa succederà”.
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