Mercedes: Allison e Costa è una coppia che non... scoppia
I due ex ferraristi si ritrovano a collaborare insieme al vertice tecnico della Mercedes: il parmense ha accettato di buon grado l'arrivo del britannico, smentendo le voci di chi sosteneva che a Maranello fra di loro non corresse buon sangue.
Foto di: XPB Images
James Allison ha fatto il suo debutto in pista nel nuovo ruolo di direttore tecnico del team Mercedes. L’inglese ha preso servizio a Brackley il 1 marzo e poi è andato a Barcellona per seguire la seconda sessione di test collettivi per prendere confidenza con le metodologie di lavoro che sono ovviamente diverse da quelle alle quali era abituato a Maranello.
L’ex ferrarista, concluso il periodo di gardening leave dopo la rottura con Sergio Marchionne del 27 luglio scorso, inizia un nuovo ciclo della sua carriera in Formula 1 che gli ha già dato importanti soddisfazioni: da aerodinamico ha vinto dei titoli mondiali con la Benetton e nel ciclo ferrarista dei domini incontrastati di Michael Schumacher, mentre da direttore tecnico deve ancora… rompere il ghiaccio.
Il 49 enne del Lincolshire, che si è laureato in ingegneria aerospaziale all’università di Cambridge, nel team della Stella a tre punte incontra di nuovo Aldo Costa, il tecnico parmense con il quale aveva avuto modo di collaborare quando entrambi erano a Maranello: l’italiano come responsabile dell’autotelaio e il britannico come aerodinamico.
Ora si ritrovano a Brackley con dei rapporti di forza che si sono rovesciati: Allison è il direttore tecnico, mentre Costa è il direttore dell'ingegneria e responsabile di progettazione e svoluppo. A volere fortissimamente James è stato Toto Wolff: ha tolto dal mercato uno degli ingegneri più apprezzati per rinforzare una struttura che già non sembra avere lacune.
La vulgata racconta che i due a Maranello non avessero legato molto e che la visione sulla Formula 1 fosse spesso divergente, per cui l’arrivo di Allison nel posto di vertice tecnico lasciato vuoto da Paddy Lowe (che ha preferito andare alla Williams), aveva fatto impennare le quotazioni di un possibile ritorno di Costa alla Ferrari.
L’eventualità, invece, è stata subito smontata: Aldo ci ha tenuto a far sapere che i suoi rapporti con James sono stati sempre molto aperti e improntati alla massima collaborazione, per cui l’approdo del britannico a Brackley non è stato visto negativamente, tanto più che Costa ha un contratto di lunga durata che lo blinda alla Mercedes e che l’italiano intende onorare fine alla fine.
È curioso che due tecnici esautorati dalla Gestione Sportiva in differenti gestioni del Cavallino (Costa con Luca di Montezemolo presidente e Allison con Sergio Marchionne) adesso siano al timone della conduzione tecnica del team Mercedes che vuole proseguire il suo dominio andando in caccia del quarto titolo, dopo tre mondiali di fila che hanno contrassegnato l'era della Formula 1 ibrida.
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