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Mercedes: abbassato lo scambiatore di calore dell'ERS

Sulla W07 Hybrid è stato rastremato il cofano motore grazie ad una lunga proboscide in carbonio che scende dall'airbox. Nonostante l'aumento di potenza del 6 cilindri PU106 C la massa radiante non è aumentata.

Mercedes W07 Hybrid

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Ecco la Mercedes senza il cofano motore che mostra il retrotreno della W07 Hybrid frutto di un continuo affinamento dei concetti che il team di Brackley sta portando avanti da quando è nato il regolamento delle power unit nel 2014.

Nell'immagine si può notare quanto sia compatto il pacco radiante che serve al raffreddamento della PU106 C, sebbene la potenza del 6 cilindri turbo sia ampiamenta andata oltre il muro dei 900 cavalli.

Nelle pance sono alloggiate alcune centraline e il comando idraulico: come si può ben vedere sono contenuti entro un coperchio in carbonio utile a proteggere questi componenti delicati e a evitare surriscaldamenti visto che sono parti che vengono opportunamente raffreddate da prese d'aria.

Dietro al radiatore si osserva l'intreccio degli scarichi: i motoristi diretti da Andy Cowell hanno mantenuto la versione a impulsi che si era già vista l'anno scorso. I tubi sono coperti da materiale termico isolante in modo da non disperdere il calore dei gas roventi da portare alla turbina e all'MGU-H, il motogeneratore che trasforma il calore in energia elettrica.

Sopra ai terminali si nota il plenum del compressore che è in prossimità dello scambiatore di calore alloggiato nella nicchia del telaio, mentre la proboscide in carbonio che scende dall'airbox alimenta lo scambiatore dell'ERS che è stato abbassato e montato in posizione quasi orizzontale in modo da rendere il cofano pià rastremato che favorisce una maggiore efficienza dell'alettone posteriore che risulta meno coperto.

La Mercedes ha mantenuto l'archetto che sostiene il mono pilone che supporta l'ala posteriore, mentre altre squadre come la Ferrari hanno ripreso la soluzione della Toro Rosso che ha bucato lo scarico con un supporto passante che serve anche a raddrizzare l'andamento dei gas di scarico.

Sulla W07 Hybrid è stato mantenuto il Monkey seat con due profili e un soffiaggio, mentre l'ala posteriore è quella da alto carico con ben cinque feritoie nelle paratie laterali.

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