Melbourne, Libere 3: Vettel porta la Ferrari davanti alla Mercedes!
Vettel batte il record della pista con la SF70H e precede le due Mercedes con Bottas che sta davanti a Hamilton di 11 millesimi. Debutta Giovinazzi al posto di Wehrlein sulla Sauber. Prove interrotte alla fine dalla bandiera rossa causata da Stroll a muro.
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
LAT Images
La Ferrari c'è! Sebastian Vettel è risultato il più veloce nella terza sessione di prove libere del GP d'Australia: il tedesco ha infranto il record della pista di Melbourne in 1'23"380 con le gomme a mescola Ultrasoft (il primato era di 1'23"529 sempre del tedesco nell'era Red Bull). La SF70H è parsa molto migliorata rispetto a ieri, visto che la Rossa è arrivata in pista non nella migliore condizione. Ieri sera i tecnici del Cavallino hanno lavorato sodo e hanno ritrovato le prestazioni che si erano viste nei test invernali.
Addirittura il miglior tempo di Vettel non ha rappresentato il giro ideale visto che il tedesco ha commesso un piccolo errore nell'ultimo tratto della pista. E il pignolo Sebastian ha effettuato un secondo giro con le Ultrasoft riuscendo nel secondo passaggio a migliorare solo il T3, dando preziose indicazioni al direttore tecnico Mattia Binotto.
Oggi la pista è più calda di ieri e la Ferrari sembra adattarsi meglio alle variate condizioni meteo rispetto alla Mercedes che è seconda con Valtteri Bottas accreditato di 1'23"859 a 479 millesimi dalla Rossa! Il finlandese si è messo dietro il "capitano" Lewis Hamilton di 11 millesimi, ma il tre volte campione del mondo si è coperto rinunciando a tirare nella seconda parte del giro della simulazione da qualifica.
Va detto che la W08 è parsa più nervosa di ieri e non è stata in grado di fare una seconda tornata tirata con lo stesso treno di gomme morbide. E' chiaro che siamo ancora nelle prove libere, ma la sensazione è che la Mercedes si sia coperta, ma sente la pressione di una Ferrari molto più bilanciata che è nel pieno del risveglio primaverile.
La quarta prestazione è di Kimi Raikkonen che ha dovuto accusare anche una foratura della gomma posteriore sinistra: Iceman paga sei decimi da Vettel. Tutti gli altri sono staccati oltre un secondo dalla Rossa di testa. E stupisce vedere Nico Hulkenberg quinto con la Renault grazie a un inatteso 1'25"063: il tedesco ha preceduto la deludente Red Bull di Daniel Ricciardo che ha pagato 1"7 dalla SF70H, con Max Verstappen solo 12esimo che è riuscito a coprire solo 7 giri. Nel team di Milton Keynes sembrano aver perso la via corretta, ma è presto per darla per spacciata.
Bene Romain Grosjean con la Haas, settimo con 1'25"581 davanti alle due Toro Rosso di Carlos Sainz e Daniil Kvyat: la STR12 si rivela molto competitiva rivaleggiando con la RB13. La top ten è completata da Kevin Magnussen con la seconda Haas F1 VF-17, mentre è parso in crisi Felipe Massa alle prese con problemi di freni della sua Williams.
La sessione è stata interrotta in anticipo con la bandiera rossa per la toccata contro il muretto di Lance Stroll: il canadese ha strisciato la FW40 contro le barriere dopo un sovrasterzo, rovinando le sospensioni del lato destro. Adesso sarà dura per la squadra ripristinargli la macchina per la qualifica.
La grande sorpresa di questa sessione è il debutto in Formula 1 di Antonio Giovinazzi con la Sauber: il pugliese è stato chiamato d'urgenza a sostituire Pascal Wehrlein, il pilota tedesco di Toto Wolff ha rinunciato al GP d'Australia non considerandosi pronto fisicamente per reggere la durata di un intero Gran Premio. E' il ritorno di un pilota tricolore nel Circus dopo cinque anni: Giovinazzi non aveva mai corso a Melbourne per cui non deve sorprendere che sia ultimo nella lista dei tempi della mattinata, tanto più che la bandiera rossa di Stroll gli ha impedito di fare un giro da qualifica con le Ultrasoft.
Deludente la Force India solo 13esima con Sergio Perez, solo una piazza davanti a Fernando Alonso con la McLaren-Honda che ha a ridosso il giovane Stoffel Vandoorne. Il motore Honda è stato depotenziato per girare senza rompere...
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 12 | 1'23.380 | 228.961 | ||
2 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 12 | 1'23.859 | 0.479 | 0.479 | 227.653 |
3 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 12 | 1'23.870 | 0.490 | 0.011 | 227.623 |
4 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 10 | 1'23.988 | 0.608 | 0.118 | 227.303 |
5 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 10 | 1'25.063 | 1.683 | 1.075 | 224.431 |
6 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 15 | 1'25.092 | 1.712 | 0.029 | 224.354 |
7 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 11 | 1'25.581 | 2.201 | 0.489 | 223.072 |
8 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Renault | 11 | 1'25.948 | 2.568 | 0.367 | 222.120 |
9 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Renault | 11 | 1'26.049 | 2.669 | 0.101 | 221.859 |
10 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 11 | 1'26.138 | 2.758 | 0.089 | 221.630 |
11 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 15 | 1'26.237 | 2.857 | 0.099 | 221.375 |
12 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 7 | 1'26.269 | 2.889 | 0.032 | 221.293 |
13 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 12 | 1'26.457 | 3.077 | 0.188 | 220.812 |
14 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 7 | 1'26.556 | 3.176 | 0.099 | 220.560 |
15 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 9 | 1'26.699 | 3.319 | 0.143 | 220.196 |
16 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 16 | 1'27.103 | 3.723 | 0.404 | 219.174 |
17 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 12 | 1'27.327 | 3.947 | 0.224 | 218.612 |
18 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 10 | 1'27.402 | 4.022 | 0.075 | 218.425 |
19 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 12 | 1'28.320 | 4.940 | 0.918 | 216.154 |
20 | 36 | Antonio Giovinazzi | Sauber | Ferrari | 18 | 1'28.583 | 5.203 | 0.263 | 215.513 |
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