Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Melbourne, Libere 2: Vettel si infila fra le due Mercedes

Hamilton rifila mezzo secondo a Bottas con le gomme UltraSoft e la Ferrari ne approfitta per inserirsi al secondo posto con Vettel. Manca alla sfida la Red Bull che è più distanziata con Ricciardo e Verstappen a più di un secondo. Sbatte Palmer.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Foto di: LAT Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR12
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-17
Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17, precede Sergio Perez, Force India VJM10

Lewis Hamilton vuole ribadire che il leader della Mercedes è lui: l'inglese nella seconda sessione di prove libere del GP d'Australia ha portato la W08 a 1'23"620 nella simulazione di qualifica con le gomme UltraSoft, arrivando a un decimo dal record del tracciato per confermare che le nuove F.1 sono davvero dei mostri.

Il tre volte campione del mondo ha messo il compagno di squadra Valtteri Bottas a oltre mezzo secondo, confermando che il divario fra i due è pesante. E allora ne ha approfittato Sebastian Vettel che ha portato la SF70H in mezzo alle freccie d'argento: il tedesco ha colto la sua prestazione solo al terzo tentativo con le UltraSoft (è finito due volte nel traffico) e, sicuramente, avrebbe ptuto fare meglio, ma l'1'24"167 gli è bastato per stare davanti al finlandese di otto millesimi di secondo.

Dopo le difficoltà patite nel turno del mattino, la Ferrari ha dato un segno di risveglio con Vettel: il tedesco ha confortato i tifosi del Cavallino che i tempi dei test a Barcellona non erano affatto un bluff, anche se la W08 sembra ancora saldamente davanti. Il divario di mezzo secondo non è affatto terribile, ma in linea con quelle che erano le aspettative dei tecnici del Reparto Corse che confidano di migliorare nel corso dell'anno con lo sviluppo della SF70H.

Kimi Raikkonen è quarto con la seconda Rossa, anche se il distacco del finlandese è quasi di un secondo da Hamilton (905 millesimi): la sensazione è che Kimi non abbia trovato il giusto equilibrio della vettura come aveva fatto nei collaudi invernali, ma la Ferrari si conferma la più agguerrita inseguitrice della Mercedes, visto che la Red Bull Racing, almeno in configurazione da qualifica non sembra disporre della potenza necessaria per stare a stretto contatto con le prime due.

Daniel Ricciardo, infatti, paga oltre un secondo, mentre Max Verstappen che ha saltato il primo run per un problema elettrico, non è andato oltre un 1'25"013, prendendosi un bello spavento perché è finito largo nell'erba, ma è stato abile a controllare la macchina di Milton Keynes, evitando di andare a sbattere contro le barriere. Max nell'esclursione ha danneggiato il fondo per cui ha dovuto rinunciare alla simulazione gara che gli costerà molto nell'economia del weekend.

Eventualità che non è riuscito a evitare Jolyon Palmer: il primo incidente con le monoposto 2017 è stato causato dall'inglese  che ha perso il controllo della sua Renault R.S.17 all'ultima curva nel corso del quinto giro. Palmer non è riuscito a controllare il sovrasterzo che lo ha fatto andare a sbattere contro le barriere. La sessione è stata interrotta con la bandiera rossa, mentre l'inglese è uscito dall'abitacolo del tutto incolume. Il pilota ha colpito le protezioni con il retrotreno e poi è rimbalzata nuovamente con l'anteriore, prima di arrestarsi in mezzo alla pista con la Renault mal conciata. Brutto inizio per il britannico che è parso molto contrariato per l'accaduto.

Molto positiva la prestazione di Carlos Sainz settimo con la Toro Rosso a un decimo dalla "cugina£ Red Bull dell'olandese, mentre Romain Grosjean ha un andamento altalenante con la Haas: il francese ha sfruttato il potenziale della VF-17 con la gomma fresca, ma poi ha fatto ben due dritti in staccata, lasciando il dubbio che non abbia ancora trovato il feeling giusto con la macchina dopo che si è lamentato di problemi di freni.

Nico Hulkenberg con la Renault superstite si è infilato al nono posto: il tedesco si è messo davanti a Daniil Kvyat con la Toro Rosso, cacciando dalla top ten Sergio Perez con la Force India in versione Pink Panther.

Si difende con le unghie Fernando Alonso 12esimo con la McLaren Honda con un distacco di oltre due secondi dal vertice: lo spagnolo si tiene dietro Esteban Ocon che al debutto con la Force India soffre un po' la WJM10.

Felipe Massa, 14esimo, ha fatto solo sei giri per un problema al cambio che lo ha fermato in pista, mentre Marcus Ericsson ha finito la sessione nella sabbia con la sua Sauber C36 provocando una virtual safety car. Lance Stroll prosegue il suo apprendistato con la Williams: il debuttante canadese si è tolto il gusto di stare davanti a Stoffel Vandoorne alla sua prima stagione completa con la McLaren.

Anonimi Pascal Wehrlein (Sauber) e Kevin Magnussen (Haas).

Cla#PilotaChassisMotoreGiriTempoGapDistaccokm/h
1 44  united_kingdom Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 34 1'23.620     228.304
2 germany Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 35 1'24.167 0.547 0.547 226.820
3 77  finland Valtteri Bottas  Mercedes Mercedes 34 1'24.176 0.556 0.009 226.796
4 finland Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 30 1'24.525 0.905 0.349 225.859
5 australia Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 27 1'24.650 1.030 0.125 225.526
6 33  netherlands Max Verstappen  Red Bull TAG 8 1'25.013 1.393 0.363 224.563
7 55  spain Carlos Sainz Jr.  Toro Rosso Renault 34 1'25.084 1.464 0.071 224.375
8 france Romain Grosjean  Haas Ferrari 29 1'25.436 1.816 0.352 223.451
9 27  germany Nico Hulkenberg  Renault Renault 36 1'25.478 1.858 0.042 223.341
10 26  russia Daniil Kvyat  Toro Rosso Renault 39 1'25.493 1.873 0.015 223.302
11 11  mexico Sergio Perez  Force India Mercedes 35 1'25.591 1.971 0.098 223.046
12 14  spain Fernando Alonso  McLaren Honda 19 1'26.000 2.380 0.409 221.986
13 31  france Esteban Ocon  Force India Mercedes 37 1'26.145 2.525 0.145 221.612
14 19  brazil Felipe Massa  Williams Mercedes 6 1'26.331 2.711 0.186 221.134
15 sweden Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 29 1'26.498 2.878 0.167 220.707
16 18  canada Lance Stroll  Williams Mercedes 27 1'26.525 2.905 0.027 220.639
17 belgium Stoffel Vandoorne  McLaren Honda 33 1'26.608 2.988 0.083 220.427
18 94  germany Pascal Wehrlein  Sauber Ferrari 30 1'26.919 3.299 0.311 219.638
19 20  denmark Kevin Magnussen  Haas Ferrari 8 1'27.279 3.659 0.360 218.733
20 30  united_kingdom Jolyon Palmer  Renault Renault 4 1'27.549 3.929 0.270 218.058

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Brawn: "Siamo pronti a lavorare per vedere gare più combattute"
Prossimo Articolo Räikkönen: "Non è andata male, sappiamo dove migliorare"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia