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McLaren Group: papà Latifi investe 200 milioni di sterline a Woking

L'imprenditore canadese Michael Latifi è entrato nel pacchetto azionario della McLaren. L'operazione sarebbe slegata alla promozione del figlio Nicholas, tester della Force India, ma intanto Lando Norris si sarebbe offerto alla Toro Rosso.

Il naso della McLaren MCL33

Il naso della McLaren MCL33

Steven Tee / Motorsport Images

Nicholas Latifi, Force India F1
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL33
Dettaglio dell'ala anteriore di una McLaren MCL33
Zak Brown, CEO, McLaren Technology Group, tiene una conferenza stampa
Motorhome McLaren
Lando Norris, McLaren MCL33
Lando Norris, McLaren MCL33

Il McLaren Group ha confermato ufficialmente un’indiscrezione che da tempo veniva sussurrata nel paddock di Formula 1. Michael Latifi, imprenditore canadese, è entrato nel pacchetto azionario della McLaren con un investimento di 200 milioni di sterline.

Chi scorre l’elenco dei giovani che militano in Formula 2 noterà che lo stesso cognome spicca tra i piloti al via della serie, ed infatti Latifi è il padre del Nicholas che sta disputando la sua terza stagione nella categoria cadetta.

Al momento il ventiduenne Latifi jr. è anche tester della Force India, ma non ha ancora all’attivo i punti necessari per ottenere la superlicenza di Formula 1.

L’obiettivo, alla portata, è raggiungibile con un piazzamento nella top-5 al termine stagione in corso, e questo potrebbe aprire diversi scenari.
“Sono stato un ammiratore del marchio McLaren e delle sue attività per diverso tempo - ha dichiarato Michael Latifi - è una realtà unica nel settore automobilistico, dalle competizioni alla tecnologia, con interessanti prospettive di crescita a lungo termine, motivo per cui ho fatto questo investimento. Sono orgoglioso di far parte della McLaren e di questo incredibile marchio”.

Latifi, tramite la società Nidala (BVI) Limited, si aggiunge così al gruppo ristretto di azionisti insieme al fondo sovrano del Bahrain e allo storico Mansour Ojjeh.

La McLaren ha indicato che sarebbe sbagliato dedurre che l'accordo sia legato all’attività di Nicholas Latifi e che si tratta di un'opportunità di business del padre, ma sembra tanto una frase di circostanza.

E c’è anche una curiosa coincidenza. Proprio in questi giorni sta circolando un’indiscrezione secondo la quale il baby della McLaren, Lando Norris, avrebbe sondato il terreno in Toro Rosso, mostrandosi molto interessato non solo ai programmi 2019 della squadra di Faenza, ma anche ad un’eventuale chance che potrebbe arrivare durante questa stagione, qualora il team non dovesse più avere fiducia in Hartley, ipotesi non improbabile.

L’arrivo di Latifi nel capitale della McLaren potrebbe aver convinto Norris a cercare piani alternativi, soprattutto perché (al contrario del canadese) Lando possiede già la superlicenza per potersi presentare al via di un Gran Premio.

Se arrivasse la chance di un esordio già durante il 2018, non è da escludere che Norris metterebbe da parte senza ripensamenti la sua stagione in Formula 2, iniziata bene, ma proseguita senza il passo da leader mostrato dodici mesi fa da Charles Leclerc.

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