McLaren graziata: impossibile determinare se fosse unsafe release
La McLaren ha evitato una penalità per unsafe release nel Gran Premio del Messico, in quanto la FIA ha stabilito che "non è stato possibile determinare se la squadra avesse infranto le regole".
Lando Norris, McLaren MCL34, con un problema all'anteriore sinistra, durante il suo primo pit stop
Steven Tee / Motorsport Images
Lando Norris è stato costretto a fermare la sua MCL34 all'uscita della pitlane subito dopo la sua unica sosta ai box, con la gomma anteriore sinistra che sembrava non essere stata montata correttamente.
E' stato quindi spinto indietro dai meccanici della McLaren fino alla sua piazzola, dove il problema è stato corretto, ma la sua gara è praticamente finita in quel momento e infatti si è ritirato poco più tardi.
La squadra di Woking è stata quindi messa sotto investigazione, anche se alla fine non ci sono state sanzioni nei suoi confronti.
Solitamente, far ripartire una monoposto con una gomma non fissata correttamente comporta una sanzione pecuniaria e, la stessa McLaren ha dovuto pagarne una di 5.000 euro al Gran Premio d'Italia, quando Carlos Sainz si è ritirato in seguito ad un pasticcio al pit stop.
Riguardo a questo caso specifico, i commissari hanno spiegato: "Il rappresentante del team ha dichiarato che il meccanico della gomma anteriore sinistra non era sicuro che la gomma fosse stata fissata correttamente, quindi hanno deciso di fermare la vettura per precauzione".
"Dopo aver esaminato le prove video, il delegato tecnica FIA non è stato in grado di stabilire se la vettura fosse stata fatta ripartire in condizioni di pericolo".
"I commissari hanno quindi ritenuto che con le prove disponibili non è stato possibile determinare se si sia trattato di un unsafe release o meno".
Il team principal Andrea Seidl ha spiegato, tuttavia, che un problema c'è stato, ma che in effetti in questi casi è difficile parlare di unsafe release.
"Abbiamo avuto un problema con il dado, che era spanato. Siamo migliorati rispetto a Monza in termini di reazione, perché siamo riusciti a fermare la vettura e a tirarla indietro, anche se ovviamente sarebbe meglio non arrivare a queste situazioni".
"Questi pit stop durano meno di 2"5, quindi provi sempre ad andare al limite. Ma se si spana un dado, è solo sfortuna. Ma dobbiamo imparare da questa cosa per migliorare sia sul piano tecnico che operativo".
Lando Norris, McLaren MCL34, con un problema all'anteriore sinistra, durante il pit stop
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
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