McLaren entusiasta per il 2018: crede di poter lottare al vertice
Il team di Woking è pronto per affrontare la prossima stagione con un ruolo da protagonista dopo il passaggio ai motori Renault. Gli sviluppi portati hanno sempre funzionato e con una power unit di livello si potrà lottare per il vertice.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Dopo essersi assicurato la fornitura della power unit Renault per la prossima stagione, il team con sede a Woking ha mostrato dei decisi passi avanti grazie anche all'introduzione di una nuova ala anteriore.
Questo sviluppo è stato talmente positivo che Fernando Alonso ha definito la McLaren come la migliore vettura in qualifica.
Il direttore esecutivo della McLaren, Zak Brown, ha dichiarato che i progressi riscontrati dal team nelle ultime gare sono un segnale incoraggiante per la prossima stagione e che all'interno della scuderia c'è molta eccitazione per capire quali risultati si potranno cogliere nel 2018.
"Quasi tutto quello che abbiamo sviluppato in azienda ha poi funzionato sulla vettura" ha dichiarato Brown a Motorsport.com "Delle volte i risultati in fabbrica non corrispondono poi a quelli riscontrati in pista, ma il nostro telaio ha continuato a progredire costantemente".
"Dai rilevamenti del nostro GPS abbiamo capito di essere vicini alla Red Bull. In alcuni circuiti siamo addirittura superiori alla loro vettura, mentre in altri tracciati siamo leggermente indietro. In ogni caso, loro hanno vinto tre gare in questa stagione, quindi siamo piuttosto ottimisti per il 2018".
Le modifiche regolamentari
Nonostante per il prossimo anno non siano previsti stravolgimenti regolamentari, alcune piccole novità relative al divieto dell'adozione del monkey-seat e della T-wing, oltre all'introduzione dell'Halo, avranno un notevole impatto sul design delle monoposto.
Questa è la ragione che spinge Eric Boullier ad andare con i piedi di piombo quando si parla di una McLaren in grado di lottare al vertice nella prossima stagione.
"Se si fossero adottate le stesse regole in vigore quest'anno avrei detto con certezza che saremmo stati in grado di competere per il vertice, ma ci sono alcuni cambiamenti come l'abolizione della T-Wing e del monkey seat che renderanno il design del posteriore delle vetture decisamente più pulito e comporterà uno sforzo maggiore nella ricerca aerodinamica".
"Inoltre sarà introdotto l'Halo che da un punto di vista aerodinamico è un vero disastro. Ci sarà molto lavoro da fare in relazione a questi aspetti".
"Ho fiducia nel team ed in quello che siamo riusciti a raggiungere negli ultimi tre anni. Non c'è motivo per cui non si possa continuare a crescere. Sono certo al 100% che riusciremo a combattere con Mercedes, Ferrari e Red Bull".
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