McLaren, Brown: "Titoli? Dal 2024 non avremo più scuse"
L'amministratore delegato della McLaren fissa le tempistiche future per il raggiungimento dei massimi obiettivi fissati dai vertici della squadra di Woking.
Ormai da qualche anno la McLaren è in continua ascesa. Aveva toccato il fondo con l'avvento della propulsione ibrida, culminata poi con il burrascoso addio a Honda e l'accordo per la fornitura di power unit Renault.
Questa è stata una mossa azzeccata, così come l'arrivo di Andreas Seidl e del direttore tecnico James Key. Il passaggio alla power unit Mercedes ha portato ulteriore linfa al team di Woking, che dal nono posto nel Mondiale Costruttori ottenuto negli anni del ritorno di Fernando Alonso è risalita sino al terzo, posizione che occupa attualmente anche se incalzata dalla Ferrari.
L'ultimo sussulto mondiale della McLaren risale ormai a 13 anni fa. Quel 2008 che sancì il primo sigillo di Lewis Hamilton e l'ultima, grande gioia per Ron Dennis e Soci. Ora, la McLaren, non ha più il volto del manager britannico, ma quella di Zak Brown.
Proprio Brown ha parlato delle ambizioni della McLaren. Di quelle odierne, ma anche quelle future. Non è un segreto che a Woking stiano facendo di tutto per trovare stabilità finanziaria per poi aggrapparsi al budget cap per provare a tornare nelle posizioni che, a livello di storia, le competono.
"Penso che sia sempre pericoloso scegliere un momento temporale in cui dovremmo riuscire a tornare al successo. Quello che dirò è che avremo recuperato entro il 2024 con tutte le nostre infrastrutture, in particolare con la galleria del vento".
"Penso che non avremo scuse a partire dal 2024. E mi piace pensare che a quel punto la F1 sarà così competitiva che ci sarà una bella varietà di team che potranno essere in lotta per il campionato. E mi piace pensare che noi potremo essere una di quelle".
"Siamo passati dal nono al sesto posto, poi al quarto e al terzo. Ora siamo terzi nel Mondiale Costruttori. Penso che la scalata sia più difficile man mano che ci si avvicina alla parte anteriore della classifica. Dunque non penso che riusciremo a lottare per i titoli in uno o due anni. Sarebbe bello, ma non credo accadrà".
Brown ha sottolineato come, senza le infrastrutture pronte che sono attualmente in costruzione o in ristrutturazione, la McLaren difficilmente potrà lottare costantemente con i team migliori per i titoli. Sarà così fondamentale avere tutto pronto per poter iniziare a usufruire degli investimenti e colmare il gap tecnico dai migliori.
"Abbiamo risorse annuali per competere allo stesso livello di tutti gli altri, siamo indietro con le nostre infrastrutture. Ci vorrà semplicemente tempo per far fruttare il nostro investimento. In particolar modo la galleria del vento".
"Ci vorranno un paio d'anno per finirla. Non saremo davvero al passo con le nostre infrastrutture fino a quando non uscirà la monoposto del 2024. Fino ad allora faremo del nostro meglio con le attrezzature che abbiamo. Ma penso che fino a quando non saremo al passo con le strutture, sarà difficile pensare di poter battere Mercedes e Red Bull".
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