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McLaren: si studia l'influenza dell'Halo sull'ala posteriore

Nella prima sessione di prove libere a Spa hanno girato con l'Halo Lewis Hamilton (Mercedes), Stoffel Vandoorne (McLaren) e Marcus Ericsson (Sauber). La squadra di Woking ha montato un rastrello di sensori per capirne gli effetti negativi.

Stoffel Vandoorne, McLaren, con il dispositivo halo

Steven Tee / Motorsport Images

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Tre monoposto hanno girato con l'Halo durante l'installation lap della prima sessione di prove libere del GP del Belgio. Il test è stato particolarmente significativo perché ha dato delle risposte alla effettiva visibilità che il "diadema" consente nell'arrampicata del Raidillon dove lo sguardo del pilota inevitabilmente va a incrociarsi con la nuova protezione della testa che la FIA ha deciso di imporre dal prossimo anno in Formula 1 (ma non solo).

Questa mattina hanno girato con l'Halo Lewis Hamilton (Mercedes), Stoffel Vandoorne (McLaren) e Marcus Ericsson (Sauber). Le tre squadre hanno avuto l'opportunità di raccogliere dei dati per capire quale sarà l'influenza della protezione della testa sull'airscope del motore e sull'ala posteriore.

La McLaren, infatti, ha montato sulla MCL32 di Stoffel Vandoorne una griglia di sensori sul lato sinistro del cofano motore: i tecnici di Woking, infatti, vogliono capire quanto le turbolenze generate dall'Halo possano sporcare i filetti destinati all'ala posteriore, riducendone l'efficienza.

La FIA concederà alle squadre di lavorare la superficie della protezione per 10 mm in modo da limitarne gli effetti negativi, senza che l'Halo si trasformi in uno strumento aerodinamico vero e proprio, dopo che sarà stato deciso chi sarà il produttore unico che dovrà assicurare la struttura di sicurezza che ovviamente dovrà essere identica per tutti.

 

Aero sensor on the McLaren MCL32
McLaren MCL32: ecco i sensori montati sulla monoposto di Vandoorne per capire l'infleunza dell'Halo

Photo by: Sutton Motorsport Images

 

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