Massa: "Sainz mi ha ostacolato apposta". Carlos: "Non sa cosa dice!"
Il brasiliano è finito largo alla Ferradura durante la Q3 perché si è trovato lo spagnolo che lo ha chiuso. Felipe ritiene che l'azione del pilota Renault sia stata deliberata, mentre l'iberico ha fatto riferimento a fatti accaduti nelle libere.
Felipe Massa, Williams FW40
Sutton Motorsport Images
Appena terminate le qualifiche di Interlagos, ci sono stati momenti di tensione tra Felipe Massa e Carlos Sainz, con il brasiliano che ha accusato con decisione il pilota della Renault. Qualche battuta in parco chiuso, poi lo sfogo di Massa con i giornalisti.
Dopo un promettente inizio di qualifica nelle sessioni Q1 e Q2, Felipe non è riuscito a concretizzare il suo potenziale nel turno conclusivo, ed ha terminato il pomeriggio di San Paolo in decima posizione.
Ad innervosire il brasiliano è stato proprio il comportamento di Sainz, che lo avrebbe ostacolato durante il suo primo ‘run’ della Q3 costringendolo ad abortire il giro veloce.
“Sono molto contento del comportamento della monoposto – ha raccontato Massa – ma purtroppo nella Q3 ho beccato davanti a me Sainz che mi ha chiuso con decisione. Un errore può accadere, ma ciò che non mi piace è quando vedo intenzionalità”.
“Ho parlato con lui – ha proseguito Massa - e gli ho detto ‘mi hai ostacolato deliberatamente, sapevi che stavo arrivando alle tue spalle’, e lui mi ha risposto ‘Sì, lo sapevo, ma mi avevi fatto la stessa cosa durante la simulazione di gara’”.
Felipe non ha digerito la premeditazione della manovra:
“L'ha fatto di proposito, e questo per me è inaccettabile, ci ho rimesso diverse posizioni. Ovviamente non ha parlato in questi termini davanti ai giornalisti, ma solo con me quando eravamo nel parco chiuso, non ho idea di cosa dirà ai media”.
Poco dopo Sainz ha replicato, cercando di smorzare la polemica:
“Non lo capisco, non capisco le accuse. Da parte mia sono felice, oggi per me è stata una buona qualifica e lo è stata anche per il team. Felipe dice che l’avrei ostacolato di proposito? Credo che non abbia compreso bene la situazione. Abbiamo parlato delle prove libere, non mi riferivo alla qualifica di oggi. Nelle prove libere lui mi ha ostacolato diverse volte, ma insisto, non so a cosa di riferisca quando parla della qualifica. Forse ha l’adrenalina alta, penso che sarebbe meglio per entrambi pensare ai 70 giri di gara che ci aspettano domani”.
Inizialmente si è ipotizzato l’intervento del Collegio dei Commissari Sportivi per valutare l’accaduto, ipotesi poi smentita.
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