Massa: "Credo ci sia stato un problema elettronico, che beffa"
Dopo tantissimi km accumulati nei test, il brasiliano è incappato in un guasto che ha bloccato la sua Williams in pista nelle Libere 2 australiane.
Foto di: XPB Images
Prove terminate anzitempo per Felipe Massa in Australia, con la sua Williams che ha riportato un problema poco dopo l'inizio della seconda sessione di prove libere.
Se nella fase del mattino tutto era andato bene, con il brasiliano autore di un buon settimo crono, ecco che nel pomeriggio la sua FW40 ha iniziato a rallentare, costringendo Felipe a parcheggiare a bordo pista.
"Questa mattina era andato tutto bene, sia in termini di tempi che di long run - spiega a fine turno Massa - Purtroppo al pomeriggio ho potuto completare solamente tre giri con le ultra-soft. Stavo facendo la mia miglior prestazione quando si è verificato il problema. Non è stato relativo al cambio perché è andato tutto in folle e non potevo scalare le marce. Ha smesso di funzionare tutto, nemeno l'acceleratore rispondeva, quindi penso si sia trattato di qualcosa legato all'elettronica. Dobbiamo verificare".
"E' un peccato perché a Barcellona abbiamo fatto migliaia di km senza accusare problemi, quindi è una sorta di beffa quella di oggi. Non penso che sia nulla di serio, per cui resto positivo, ma ho perso l'intero pomeriggio e la possibilità di capire meglio come si comporta l'auto su questa pista. Al momento l'unica cosa che posso dire è che al mattino tutto era andato bene, spero di fare altrettanto domani e qualificarmi bene per partire con il piede giusto in questa stagione".
Essendo un pilota di vecchia scuola, a Massa è stato chiesto un parere sulle vetture in versione 2017.
"Queste F.1 mi piacciono di più per come si guidano e per le velocità. Grazie all'elevato carico aerodinamico si possono aggredire le curve perché con maggior stabilità si va più forte. Le gomme lavorano molto meglio rispetto a quelle che abbiamo utilizzato fino a ieri, mi piacciono molto di più. Ma la stagione inizia oggi e dobbiamo vedere quanto cresceremo gara per gara. Non vedo l'ora di capire quanto potremo crescere lavorando nella giusta direzione".
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