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Masi: "Gasly penalizzato perché Perez era ininfluente"

Michael Masi, direttore di gara di F1, ha spiegato per quale motivo i commissari di gara del GP di Turchia abbiamo penalizzato di 5 secondi Pierre Gasly per il contatto a inizio gara con Fernando Alonso.

Charles Leclerc, Ferrari SF21, Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B, Pierre Gasly, AlphaTauri AT02, Fernando Alonso, Alpine A521, Lando Norris, McLaren MCL35M e il resto delle auto alla partenza

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Pierre Gasly è riuscito a firmare un'altra gara degna di nota al volante dell'AlphaTauri AT02 cogliendo il sesto posto finale al Gran Premio di Turchia 2021 di Formula 1.

Il pilota francese, grazie a un ottimo ritmo gara su pista prima bagnata, e poi umida, ha concluso a pochi decimi dal quinto posto occupato da Lewis Hamilton. Questo lo ha fatto salire al nono posto della classifica Mondiale Piloti, raggiungendo quota 74 punti.

Eppure la gara del francesino è partita subito in salita. Uscito dalla prima curva, dopo la partenza, Gasly si è trovato chiuso da ambedue i lati. All'interno - dopo la prima curva sinistrorsa - si trovava la Red Bull RB16B di Sergio Perez. All'esterno, invece, ecco l'Alpine di Fernando Alonso.

A quel punto Gasly, per cercare di evitare il contatto con il messicano, si è allargato, centrando l'Alpine dell'asturiano. A quel punto Alonso è andato in testacoda e ha ripreso la corsa dal fondo.

La direzione gara del GP di Turchia ha notato subito quanto accaduto dopo la prima curva e l'ha portato all'attenzione dei commissari di gara. Questi, una volta acquisiti i filmati a disposizione, hanno deciso di penalizzare il pilota dell'AphaTauri.

A fine gara, il vincitore del Gran Premio d'Italia 2020 di Formula 1 ha dato la propria versione dell'accaduto: "C'è stato un contatto ma non ho visto le immagini. Per me era una lotta con Perez, che era all'interno, e Alonso era all'esterno. Semplicemente non c'era spazio e c'è stato un contatto".

 

"Ho ricevuto una penalità e non so se sia una cosa giusta. Io ho visto Sergio e Fernando. Ho provato solo ad andare dove potevo, data la situazione. So bene che non è una situazione ideale essere in così tante macchine vicine in un punto del genere".

Al termine del gran premio, il direttore di gara Michael Masi ha spiegato la penalità inflitta dai commissari di gara a Pierre Gasly, perché questa è stata oggetto di dibattito per le modalità in cui è avvenuto il contatto tra la AT02 numero 10 del transalpino e l'Alpine di Fernando Alonso.

"Dopo aver dato un'occhiata alle cose, se torniamo a inizio anno e se vi ricordate, prima dei primi eventi e in seguito alle discussioni con i piloti e con i team abbiamo detto che avremmo lasciato correre maggiormente, in generale. Se invece al primo giro vi fosse stato un incidente causato palesemente da un pilota, allora la manovra sarebbe stata sanzionata con una penalità. A questo punto, i commissari hanno determinato che Pierre era completamente colpevole dell'incidente al primo giro in Turchia. E come risultato, ha ricevuto una penalità di 5 secondi".

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Masi ha spiegato poi il punto focale dell'accaduto, ovvero la posizione di Sergio Perez all'intero della AlphaTauri. Questa è stata giudicata dai commissari come ininfluente. Un aspetto fondamentale, perché di fatto ha conferito ogni responsabilità dell'accaduto a Gasly che, così, è stato penalizzato di 5 secondi.

"La posizione di Perez nell'incidente è stato un fattore che ha portato i commissari a spendere più tempo del previsto per prendere una decisione. Lui era all'interno e la sua posizione è stata valutata. Poi, una volta che i filmati hanno chiarito la sua influenza sull'accaduto, è stato abbastanza chiaro che Gasly fosse responsabile. Ecco perché gli è stata comminata una penalità di 5 secondi", ha concluso Masi.

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