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Maserati? "Non è il caso di esporre due marchi senza sapere le conseguenze"

Marchionne vorrebbe rilanciare anche il Tridente in F.1, ma non è affatto il momento, visto che tocca all'Alfa Romeo entrare nel Circsu con la Sauber. Il presidente derubrica la Formula E a giochino: "Non ne abbiamo bisogno, basta la F.1".

Maserati Logo

Foto di: Alessio Morgese

Sergio Marchionne, CEO FIAT
Alfa Romeo Sauber, presentazione della livrea
Alfa Romeo Sauber, presentazione della livrea

L’Alfa Romeo in Formula 1 non rappresenta solo il ritorno del Biscione come sponsor della Sauber. Per Sergio Marchionne il progetto è più ambizioso, ma ci vuole un po’ di pazienza, mentre per la Maserati non è ancora il tempo d rivederla nei GP, sebbene ci sia la voglia del presidente del Cavallino. Ma solo quella…

"Un piano c'è. Una possibilità c'è ma è nella mia testa, ma nella realtà no. La possibilità che la Maserati possa ritornare esiste, ma prima dobbiamo vedere come va con l'Alfa. Esporre contemporaneamente due marchi del gruppo senza averne capito prima le conseguenze, credo che sia una cosa da non fare. Non è il momento, vediamo prima come andrà con l'Alfa”.

Se non c’è speranza di vedere il Tridente sulla Haas, c’è chi si augura di vederlo in Formula E…
“Calma, bisogna capire che in questo momento la Formula E è d’interesse abbastanza limitato. Io continuo a credere che l'espressione massima dei motori sia l'ibrido che abbiamo oggi in Formula 1. Non abbiamo bisogno della Formula E per dimostrare la nostra capacità di abbinare il propulsore termico a quello elettrico. Lo dobbiamo già fare nel contesto della Formula 1. La Formula E, quindi, è un giocattolo a parte, anche per come viene gestito: questa cosa di cambiare la macchina in gara è un po' strana…”.

E allora cosa dobbiamo aspettarci dall’Alfa Romeo-Sauber?
"L'Alfa torna con Sauber, un team che riconosce l'impegno di Ferrari a fornire le power unit e che mantiene il rapporto con il Cavallino. Sarà importante vedere come si svilupperà quella scuderia e quale sarà il suo potenziale”.

Poi cosa ci dovremo attendere per il futuro?
“La Sauber è la base di un impegno vero e proprio, che sarà tanto meccanico che tecnico di Alfa in F.1. E' chiaro che il primo anno non era possibile farlo. È normale, quindi, che abbia bisogno di Ferrari come risorsa tecnica". 

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