Marko: "Red Bull ha le palle, fa correre i giovani. Ferrari e Mercedes no!"
Attacco duro di Marko ai due team rivali riguardo la gestione dei giovani piloti. Poi ammette di non aver ancora deciso nulla sul futuro di Kvyat, mentre Matsushita non sembra pronto per approdare in F.1.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Il campione della GP2 in carica, Pierre Gasly, ha fatto il suo debutto ufficiale da pilota titolare di Formula 1 lo scorso fine settimana al Gran Premio della Malesia, correndo al volante della Toro Rosso STR12 lasciata libera da Daniik Kvyat, appiedato dal team faentino pochi giorni prima.
Il pilota francese, appena 21enne, correrà con il team italiano anche in questo fine settimana al Gran Premio del Giappone che si disputerà a Suzuka. Helmut Marko ha fatto intedere che presto arriverà la conferma del fatto che Gasly sarà pilota titolare Toro Rosso anche nella prossima stagione.
Inoltre, ha anche messo in chiaro come Red Bull rimanga sempre molto coinvolta nel cercare e crescere nuovi giovani piloti. "Potremo dirvi di Gasly molto presto", ha affermato Marko a Motorsport.com. "Red Bull, rispetto a Ferrari e Mercedes, ha le palle. Dunque mette i giovani piloti in macchina. Dunque staremo a vedere".
Marko ha dichiarato inoltre che Gasly ha fatto il lavoro richiesto nel suo GP d'esordio, svolto a Sepang la scorsa settimana.
"Specialmente nelle prime prove libere ha mostrato che non ha paura, che ha un ottimo controllo della monoposto. Durante il fine settimana non ha fatto errori. E' stato un ottimo debutto".
Alla domanda riguardo le prospettive future di Daniil Kvyat di rimanere con il team nel 2018, Marko non ha voluto svelare le proprie carte: "Appena decideremo, vi faremo sapere".
Secondo alcune fonti dal Paddock, Toro Rosso potrebbe affiancare a Gasly un pilota pagante. Ad esempio Sean Gelael, il quale in questa stagione ha preso parte a qualche sessione di prove libere nel corso del weekend di gara. Poi ci sono altri nomi appetibili, come Pascal Wehrlein, Marcus Ericsson e Jolyon Palmer.
Tuttavia, Marko ha voluto estromettere dalle reali possibilità questo scenario: "Siamo Red Bull. Noi siamo diversi. E' uno scenario molto difficile da immaginare".
Per concludere, Marko ha voluto esprimere il proprio parere riguardo Nobuharu Matsushita. Nelle ultime settimane le azioni del giapponese avevano preso quota con l'accordo tra Toro Rosso e Honda per la prossima stagione, ma il consigliere della Red Bull ha voluto porre un freno a questa ipotesi: "Non credo sia ancora pronto".
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