Marko: "La maturità di Verstappen è al di sopra della media"
Helmut Marko ha spiegato di aver capito che Max Verstappen avesse un talento straordinario fin dal loro primo incontro, ma ritiene anche che l'olandese abbia una maturità "molto al di sopra della media".
Max Verstappen, Red Bull Racing, e Helmut Marko, Consultant, Red Bull Racing
Jerry Andre / Motorsport Images
Verstappen ha appena firmato un accordo a lungo termine con la Red Bull fino alla fine del 2023, con l'obiettivo di vincere il Mondiale con il team di Milton Keynes.
Marko è sempre stato pieno di elogi per il giovane olandese, che afferma abbia qualità che vanno ben oltre il suo "straordinario talento alla guida".
In un'intervista esclusiva concessa a Motorsport.com, Marko ha spiegato che fin dal suo primo incontro con Verstappen ha capito di avere una persona speciale davanti.
"All'epoca aveva circa 15 anni" ha detto Marko. "Di solito parlo con un pilota circa 20 minuti per crearmi un'immagine della sua personalità e dell'intera storia, ma con Max mi sono seduto un'ora e mezza".
"Era un ragazzo molto giovane, ma con un cervello che sicuramente era dai tre ai cinque anni in anticipo. Ora il suo sviluppo si è stabilizzato, quindi la sua età e la sua maturità si sono allineate. Ed è molto al di sopra della media".
Marko ha spiegato di aver trascorso così tanto tempo con Verstappen, perché stava immediatamente pensando al modo migliore per farlo arrivare in F1 il più velocemente possibile.
"Se un ragazzo ha 15 anni e solo un anno di esperienza in monoposto, allora questo è un passo audace ed anche un rischio non trascurabile" ha aggiunto Marko.
"Ma ho visto in lui una grande maturità e quando aveva imparato sui kart, oltre l'impegno con cui si approcciava alle corse".
La scelta della Red Bull di portare Verstappen in F1 a soli 17 anni ha spinto la FIA ad introdurre nuovi limiti su ciò che i piloti più giovani devono fare prima di poter approdare nel Circus.
Ma Marko ritiene che l'attuale struttura di punteggio per la Superlicenza necessiti di una revisione.
"Spero che questo sarà rivisto, perché ci sono molti piloti che hanno 40 punti, ma non il potenziale per avere successo in Formula 1" ha detto. "Di contro, ci sono molti giovni che hanno la velocità, ma non i punti necessari".
Poi ha aggiunto: "Max ha scatenato emozioni e reazioni incredibili, ma con il senno di poi, lo rifarei".
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