Marko: "Abbiamo vietato a Max di provare il giro più veloce"
Il consulente della Red Bull ha ammesso come il team abbia chiesto a Max Verstappen di non provare a strappare il giro più veloce ad Hamilton per non gettare all'aria una vittoria ormai in tasca.

Max Verstappen è stato l’autentico dominatore del GP di Monte Carlo. Il pilota della Red Bull, grazie anche al prematuro ritiro di Leclerc, ha preso il comando delle operazioni sin dal via chiudendo subito la porta a Valtteri Bottas per poi tagliare il traguardo con un margine di quasi 9 secondi su Carlos Sainz.
Grazie a questo successo l’olandese è riuscito a scavalcare Lewis Hamilton in classifica piloti, mentre la Red Bull ha adesso preso il comando di quella riservata ai costruttori.
Chi ha apprezzato la solidità con la quale Max ha condotto la gara dall’inizio alla fine è stato Helmut Marko.
“Ha mostrato di aver raggiunto un differente livello di maturità” ha dichiarato il consulente Red Bull a Sky Germania subito dopo la gara.
“Lo abbiamo sempre avvisato delle varie mappature per il consumo di carburante da adottare e cose simili, e lui ha dovuto adattarsi”.
“Quando ha iniziato a chiedere chi avesse realizzato il giro più veloce e con quale tempo lo abbiamo bloccato immediatamente e gli abbiamo urlato di non pensarci affatto!”.
La Red Bull ha così placato il desiderio di Verstappen di rubare il punto supplementare ad Hamilton. Il pilota della Mercedes, autore di un weekend decisamente opaco, è riuscito ad ottenere il giro più veloce dopo aver effettuato una seconda sosta nel finale per montare le Pirelli soft.
Nonostante Lewis sia riuscito ad ottenere il punto messo in palio, Max è stato in grado di sorpassare l’inglese in cima alla classifica.
Quanto compiuto a Monaco segna una svolta nella carriera di Verstappen. L’olandese, infatti, domenica scorsa è riuscito finalmente a salire per la prima volta sul podio dopo una serie di tentativi andati a male. In occasione delle sue due prime partecipazioni ha concluso in entrambi i casi con un ritiro, mentre nel 2018 è stato protagonista di un incidente nelle Libere (dalla identica dinamica di quello che ha visto protagonista Leclerc) che gli ha impedito di prendere parte alle qualifiche.
Nel 2019 avrebbe avuto la possibilità di salire sul podio, ma una penalità di 5 secondi per unsafe release l’ha condannato alla retrocessione in quarta posizione.
Marko si è espresso sul significato che avrà il successo di Monaco nel curriculum del suo pupillo e non ha mancato di sottolineare come la vittoria nel Principato potrà garantire un boost di fiducia a Verstappen.
“Non eravamo mai riusciti ad andare a podio con Max nonostante la nostra vettura fosse stata in grado in passato di lottare per la vittoria, e Ricciardo ne è la prova”.
“Penso che questo successo possa dargli un’ulteriore spinta e gli darà una fiducia ed un controllo maggiore alla guida. Credo che la vittoria a Monaco sarà molto importante per il futuro”.
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