Marchionne: "Per la Ferrari sono momenti delicati"

 La Ferrari arranca a Baku. Non tanto per la seconda fila delle due Rosse, quanto per il clamoroso distacco della SF16-H dalla Mercedes di Nico Rosberg che è in pole. Il presidente del Cavallino, Sergio Marchionne, ha voluto dire la sua durante una pausa del workshop del Consiglio Italia-Usa che si è svolto a Venezia, in attesa di arrivare in Azerbaijan dove è atteso nel paddock per supportare il team...

"È importante adesso stare vicino alla squadra che sta lavorando. La macchina, ovviamente, sta dando dei problemi, ciò che rimane sono la stabilità della vettura e gli pneumatici: quindi bisogna capire da vicino qual è il problema".

Marchionne non si sbilancia sul GP di Baku:
"Finché non vedo l'auto in pista non dico nulla, è un circuito nuovo con rettilinei lunghi".

Mentre vuole dire la sua sul Canada…
"Possiamo discutere per ore se ci sia stato un errore strategico o meno, cerchiamo di non farlo. In condizioni normali non doveva avvenire, andiamo ad aggiungere la virtual safety car, quando Sebastian è entrato per il pit stop, l'hanno tolta. Sfortuna al massimo. Se rimaneva fuori un altro giro, cambiava tutto”.

Come giudica Vettel?
“Vettel è un pilota con una grandissima capacità, bisogna dargli una macchina per farlo vincere, lui è pronto".

Sentite la presenza di Allison a mezzo servizio?
"Non sono situazioni facili, è il direttore tecnico della squadra. Il fatto che vada in settimana a casa per stare vicino alla famiglia è una cosa che non si deve nemmeno discutere. Bisogna stargli vicino in questo momento difficile. Paghiamo ancora le conseguenze di una mancanza di gestione dell'aspetto tecnico nel suo insieme. Sono momenti delicati".