Marchionne: "Il mondiale della Ferrari non è finito: la stagione non è persa"
Il presidente della Ferrari in un’intervista concessa a Class-Cnbc spiega che il campionato piloti non è ancora perso e confida che nei prossimi quattro GP la squadra possa chiudere il gap dalla Mercedes di Lewis Hamilton.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Sergio Marchionne non si arrende. Per il presidente della Ferrari la partita mondiale non è finita, la squadra del Cavallino deve lottare fino a quando non ci sarà la condanna della matematica.
In un’intervista concessa a Class-Cnbc il numero uno non ha lanciato processi del lunedì, cercando di infondere energie ad un team che sta facendo di tutto per stare nella scia della Mercedes di Lewis Hamilton…
“Non parlo di sfortuna perché non ci credo, sono cose che succedono a tutti, a noi specialmente in gara. La cosa importante è non perdere la fiducia che ci ha portato fin qui. Ricordiamoci che l'anno scorso nessuno avrebbe scommesso che la Ferrari si sarebbe trovata in queste condizioni".
Marchionne è convinto che la SF70H sia una monoposto competitiva e non teme un ritorno della Red Bull…
"Senza fare l'arrogante credo che la Ferrari sia allo stesso livello, se non superiore, alla Mercedes oggi. Anche la Red Bull ha fatto passi avanti, ma non credo che vadano a impattare il posizionamento della Ferrari in gara".
Mancano solo quattro GP alla fine del campionato e il distacco di Vettel da Hamilton si è dilatato a 59 punti…
"La stagione non è persa, c'è ancora tempo per rifarsi. Ho una fiducia immensa che nelle prossime quattro gare riusciremo a colmare una gran parte del divario con la Mercedes. Con tutta la modestia che abbiamo in Ferrari, la macchina ha fatto dei passi avanti enormi".
Il presidente a proposito della candela da 59 euro che ha bloccato Vettel a Suzuka ha aggiunto che "…si è trattato di una sciocchezza tecnica che ha avuto un impatto su una macchina che costa milioni di euro”.
E' emerso un problema di controllo qualtà...
"Il problema è nato, bisogna gestirlo, credo che dobbiamo rinnovare l'impegno per quanto riguarda la qualità della componenstistica che sta arrivando in F.1. Probabilmente è un problema che abbiamo ingnorato nel tempo perché non è stato mai di una certa importanza, adesso abbiamo avuto almeno tre occasioni nelle quali si è visto davvero l'impatto devastante sulla performance. Lo risolveremo...".
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